Isengard
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Isengard[1] è una fortezza di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien. È un'antica fortezza númenoreana, situata all'estremità meridionale delle Montagne Nebbiose al confine nord-occidentale della regione di Gondor. Il fiume Isen passa vicino al complesso fortificato e ne costituisce un limite naturale.
Isengard luogo fittizio | |
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Isengard nell'adattamento cinematografico di Peter Jackson | |
Altri nomi | Angrenost, Fortezza di Ferro |
Creazione | |
Ideatore | J. R. R. Tolkien |
Apparizioni | Il Signore degli Anelli |
Caratteristiche immaginarie | |
Tipo | Fortezza |
Capo | Re di Númenor Re di Gondor Sovrintendenti di Gondor Saruman Barbalbero Aragorn |
Fondatore | Númenoreani |
Pianeta | Arda |
Continente | Terra di Mezzo |
Stato | Gondor, indipendente, Regni Riuniti di Arnor e Gondor |
Abitanti | Uruk-hai, Dunlandiani, Saruman, Ent |
Razze | Dúnedain, Orchi, Ent |
Lingue | Adûnaico, Ovestron, Rohirric, Linguaggio nero |
«Nella Valle dello Stregone, ai piedi del braccio della montagna, da anni e anni s'innalzava l'antica dimora chiamata Isengard dagli Uomini. In parte era stata creata dalla formazione del monte, ma gli Uomini dell'Ovesturia vi avevano compiuto opere imponenti, e Saruman, che viveva lì ormai da molto tempo, non era rimasto inattivo.»
(J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Le due torri, libro terzo, capitolo VIII, "La via che porta ad Isengard")
Il complesso di Isengard è costituito da mura di pietra di forma circolare (chiamata il Cerchio di Isengard) e da un'alta torre centrale chiamata Orthanc[2].
Uno dei sette palantír, che Elendil e i suoi figli portarono con loro nella Terra di Mezzo, dopo la caduta di Númenor, fu conservato a Orthanc. La fortezza diviene, nell'anno 2759 della Terza Era, dimora di Saruman il Bianco, uno degli Istari.