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film del 1974 diretto da Giuseppe Bennati Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'assassino ha riservato nove poltrone è un film italiano del 1974 diretto da Giuseppe Bennati.
L'assassino ha riservato nove poltrone | |
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Janet Agren in una sequenza del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1974 |
Durata | 98 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | giallo, orrore |
Regia | Giuseppe Bennati |
Soggetto | Giuseppe Bennati |
Sceneggiatura | Giuseppe Bennati, Paolo Levi e Biagio Proietti |
Produttore | Dario Rossini |
Casa di produzione | Cinenove |
Distribuzione in italiano | Indipendenti Regionali |
Fotografia | Giuseppe Aquari |
Montaggio | Luciano Anconetani |
Musiche | Carlo Savina |
Scenografia | Mario Chiari |
Costumi | Vincenzo Eusepi |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Patrick Davenant, con familiari e amici, visita un vecchio teatro all'interno della sua villa, un luogo che gode di fama sinistra e sul quale sembrano aleggiare forze e presenze non di questo mondo. Se ne accorgono presto anche gli ospiti, i quali, dopo aver scoperto di essere stati chiusi dentro la villa senza possibilità di fuga, cominciano ad essere falciati uno ad uno dalla mano di un ferocissimo omicida.
Il film è stato girato quasi interamente a Fabriano nelle Marche. Il teatro dove si svolge il film è il teatro Gentile[1]. Il parco nel quale, uscita da un passaggio segreto, Vivian troverà la salvezza a fine film è invece l'orto botanico di Roma.[2]
Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 21 maggio 1974.[3]
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