Libro della Sapienza
libro deuterocanonico della Bibbia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Libro della Sapienza?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il Libro della Sapienza o Sapienza di Salomone o semplicemente Sapienza (greco Σοφία Σαλωμῶνος, Sofía Salōmõnos, "sapienza di Salomone"; latino Sapientia) è un testo contenuto nella Bibbia cattolica (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh). Come gli altri libri deuterocanonici è considerato ispirato nella tradizione cattolica e ortodossa, mentre la tradizione protestante lo considera apocrifo.
È scritto in greco, ma è probabile che il testo originale sia stato scritto in ebraico.[1] La redazione finale, secondo la maggior parte degli studiosi e la ricerca più recente, è avvenuta nel primo secolo a.C. La precedente tradizione giudeo-cristiana pseudoepigraficamente lo aveva attribuito al saggio re Salomone. Nel 405, san Girolamo lo attribuì a Filone di Alessandria e così anche san Bonaventura. In realtà la maggior parte degli studiosi biblici nega che Filone sia l'autore del testo, che rimane ignoto. Molti studiosi pensano che il libro abbia non un solo autore, ma che sia opera di più autori, vista la diversità tra almeno due sezioni dell'opera (divisibili in c1,1-11,1 e c11,2-19,22 oppure in c1-5 e 6-19).[2]
La Sapienza, in ordine cronologico, è l'ultimo libro dell'Antico Testamento.
È composto di 19 capitoli con vari detti di genere sapienziale, con in particolare l'esaltazione della Sapienza divina personificata.
Gli sforzi per collegare parti del testo (cap. XIV) con una crisi specifica nella storia della comunità ebraica di Alessandria, come la minaccia rappresentata dal culto dell'imperatore romano Caligola non hanno avuto molto sostegno nella comunità accademica e la maggioranza degli studiosi rifiuta questa ipotesi.[3]