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gruppo di idiomi appartenente alla famiglia delle lingue slave Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Le lingue slave orientali sono un ramo delle lingue slave parlate in Europa orientale e in Asia, nei territori dell'ex Unione Sovietica.
Lingue slave orientali | |
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Regioni | Europa orientale, Asia |
Locutori | |
Totale | 200 milioni |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto cirillico |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue slave Lingue slave orientali |
Codici di classificazione | |
ISO 639-5 | zle
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Linguist List | esla (EN)
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Paesi dove una lingua slava orientale è lingua nazionale | |
Secondo Ethnologue,[1] le lingue slave orientali sono parlate come prima lingua da circa 200 milioni di persone, stanziate in prevalenza nella Federazione Russa, in Bielorussia e in Ucraina. La lingua più diffusa è il russo, che ha 145 milioni di parlanti di madrelingua ed è parlato in tutti gli stati ex-sovietici.[2]
Secondo Ethnologue,[1] la classificazione delle lingue slave orientali è la seguente:
Tutte le lingue slave orientali utilizzano l'alfabeto cirillico.[1]
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