Lucy (australopiteco)
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Lucy è il nome con cui viene comunemente identificato il reperto A.L. 288-1, scoperto nel dicembre del 1974 nella Depressione di Afar, in particolare nel sito archeologico di Hadar, in Etiopia. Consiste di centinaia di frammenti di ossa fossili che rappresentano il 40% dello scheletro di un esemplare femmina, il primo scoperto, di Australopithecus afarensis[1].
Il nome deriva dalla canzone Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles, le cui note risuonavano nel campo di spedizione[1]. Al tempo del ritrovamento Lucy attirò moltissimo l'interesse del pubblico, divenendo un nome quasi familiare. Dal 2007 lo scheletro fossile, e i reperti a esso associati, vennero esposti negli Stati Uniti in una mostra itinerante protrattasi per 6 anni intitolata L'eredità di Lucy: i tesori nascosti dell'Etiopia. Lucy divenne famosa in tutto il mondo e nel 2013 venne riportata in Etiopia.[senza fonte]
In Etiopia il reperto è anche conosciuto come Dinqinesh, (ድንቅ ነሽ) che in lingua amarica significa "sei meravigliosa"[1].