Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà
museo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà è costituito da un centro d'interpretazione, che ha sede presso il palazzo juvarriano dei "Quartieri Militari" (Polo del '900), a Torino[1], e da una rete di luoghi distribuiti sul territorio urbano.
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Torino |
Indirizzo | Palazzo dei Quartieri Militari (Polo del '900)
Corso Valdocco, 4/A |
Coordinate | 45°04′33.04″N 7°40′26.59″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Resistenza, guerra, storia |
Apertura | maggio 2003 |
Visitatori | 11 286 (2022) |
Sito web | |
Fondazione
Il museo è stato inaugurato il 30 maggio 2003.[1] La nascita è frutto della collaborazione tra gli enti locali (comune, regione e provincia) e associazioni e istituti che si occupano di storia del Novecento e in particolar modo della Resistenza.[1]
Allestimento
L'allestimento permanente, multimediale e interattivo, consente al visitatore di rivivere, attraverso documenti e filmati, la storia della città dalle Leggi razziali del 1938 all'entrata in vigore della nuova Costituzione repubblicana, passando per i tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale; fa parte del percorso il rifugio antiaereo.[2]
Il museo offre attività educative e percorsi rivolti alle scuole e alla cittadinanza e promuove la valorizzazione dei "luoghi della memoria" del territorio cittadino e provinciale. Nello stesso edificio, in via del Carmine 13, hanno sede inoltre l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti" (ISTORETO), l'Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e il Centro internazionale di studi "Primo Levi".
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand in your browser!
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.