Nihoa
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Nihoa (/niːˈhoʊ.ə/; Hawaiiano: [niˈhowə]), nota anche come Bird Island o Moku Manu,è la più alta delle 10 isole e atolli delle inabitate Hawaii nordoccidentali. L'isola è localizzata nell'estremità sud della catena delle Isole Hawaii nordoccidentali, 296 km (160 nmi) a sudest dell'Necker ed è la più vicina alle 8 principali isole Hawaiiane a circa 240 km (130 nmi) a nordovest dell'isola di Kauai. L'isola presenta due promontori il Miller's Peak ad ovest alto 272 m e il Tanager Peak ad est, alto 259 m, copre un'area di circa 0.69 km2 ed è circondata da una vasta barriera corallina di 57,000 ettari. Il suo profilo frastagliato ha dato il nome all'isola, Nihoa, che in hawaiano significa "dente"[1].
Nihoa | |
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Vista aerea dell'isola | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Papahānaumokuākea-Oceano Pacifico |
Coordinate | 23°03′38″N 161°55′19″W23°03′38″N, 161°55′19″W |
Arcipelago | Isole Hawaii nordoccidentali |
Superficie | 0,69 km² |
Geografia politica | |
Stato | Stati Uniti |
Stato federato | Hawaii |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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L'isola ospita 25 specie di piante e numerosi animali, e ciò la rende la più biologicamente diversificata di tutte le NWHI. Uccelli endemici quali il fringuello di Nihoa e la cannaiola di Nihoa, e anche piante come la palma di Nihoa, il garofano di Nihoa, e l’Amaranthus brownii si trovano esclusivamente qui. I gruppi di piante e gli affioramenti rocciosi forniscono aree di annidamento e riposo per 18 specie di uccelli marini, come la Sula Piedirossi, la Sterna stolida bruna, altre specie di sterna, poi berte e procellarie. Evidenze preistoriche indicano che i Nativi Hawaiani vissero o visitarono l'isola intorno al 1000 d.C., ma dopo quel momento la posizione di Nihoa fu quasi dimenticata, con soltanto una leggenda tramandata oralmente che preservava il suo nome. Il capitano James Colnett riscoprì l'isola nel 1788, e la regina Kaʻahumanu la visitò nel 1822. Venne annessa al Regno delle Hawaii da re Kamehameha IV. Nel 1909, entrò a far parte della riserva naturale delle isole Hawaii e venne istituito un rifugio della fauna selvatica dal presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt. La spedizione Tanager del 1923, fece un inventario biologico completo delle molte specie di piante. Nel 1940, entrò a far parte del Northwestern Hawaiian Islands Wildlife Refuge e, nel 1988, è stata inserita nel Registro Nazionale dei luoghi storici grazie ai suoi siti archeologici culturalmente significativi. Nel 2006, poi, entrò a far parte del Monumento Nazionale Marino del Papahānaumokuākea. Sono in corso sforzi per assicurare che le specie vegetali protette si propaghino. Le persone che intendano visitare Nihoa per ricerche a scopo culturale o scientifico necessitano di un permesso speciale rilasciato dall'USFWS per sbarcare sull'isola di modo da ridurre il rischio di introduzione di specie aliene nel già fragile ecosistema di Nihoa.