Offensiva di Šiauliai
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L'offensiva di Šiauliai fu una manovra strategica dell'Armata Rossa, subito successiva alla vittoriosa operazione Bagration, condotta nel luglio 1944 con l'obiettivo di sfruttare il crollo del Gruppo d'armate Centro tedesco e marciare con le truppe del 1° Fronte Baltico del generale Ivan Bagramjan fino alle coste del Mar Baltico e quindi isolare negli stati Baltici l'intero Gruppo d'armate Nord della Wehrmacht.
Offensiva di Šiauliai parte del fronte orientale della seconda guerra mondiale | |||
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truppe sovietiche all'assalto di Jelgava durante l'offensiva di Šiauliai | |||
Data | 5 luglio - 29 agosto 1944 | ||
Luogo | Bielorussia, Paesi Baltici | ||
Esito | vittoria sovietica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'operazione, intralciata da divergenze strategiche tra i generali sovietici e contrastata dalla forte resistenza tedesca, ottenne importanti successi e in un primo tempo raggiunse l'obiettivo di tagliare fuori il Gruppo d'armate Nord; tuttavia, l'alto comando tedesco sferrò una serie di aspri contrattacchi con riserve corazzate e riuscì alla metà di agosto a riaprire delle precarie vie di comunicazione con le armate asserragliate nell'area baltica. I sovietici tuttavia mantennero il controllo delle posizioni strategiche più importanti e nella metà del settembre 1944 furono in grado di riprendere con successo l'offensiva del Baltico.