Peritus
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Peritus è un vocabolo latino usato nella Chiesa cattolica romana per riferirsi ai teologi che prestano servizio come consulenti in un concilio. Durante il Concilio Vaticano II i vescovi potevano essere accompagnati da un peritus. Tra l’ottobre 1962 e il dicembre 1965, 480 teologi furono riconosciuti come periti.[1]
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Alcuni teologi episcopali furono in seguito assunti come periti dell'intero concilio, come Joseph Ratzinger, che fu peritus dell'arcivescovo di Colonia, il cardinale Josef Frings, nella prima sessione, e poi teologo di nomina pontificia a partire dalla seconda sessione.[2]