Dinastia Tây Sơn
dinastia imperiale vietnamita (1778-1802) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La dinastia Tây Sơn (in vietnamita: Nhà Tây Sơn, nell'antico vietnamita chữ nôm: 西山朝, Tây Sơn triều) è stata la penultima dinastia imperiale vietnamita. Comprende tre sovrani che regnarono sui territori dell'odierno Vietnam dal 1778 al 1802. Ebbe origine da una rivolta contadina iniziata nel villaggio di Tây Sơn, che si trova oggi nell'omonimo distretto della provincia di Binh Dinh nel Vietnam centro-meridionale. Il nome del villaggio Tây Sơn viene convenzionalmente usato per indicare la dinastia, la rivolta (rivolta Tây Sơn) e i tre fratelli che ne furono a capo (fratelli Tây Sơn), i cui nomi erano Nguyễn Nhạc, Nguyễn Huệ e Nguyễn Lữ, considerati da molti storici i precursori dei nazionalisti vietnamiti del XX secolo.[2]
Tây Sơn | |
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Motto: Prendere ai ricchi per dare ai poveri lấy của nhà giàu chia cho dân nghèo[1] | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Dinastia Tây Sơn |
Nome ufficiale | Nhà Tây Sơn |
Lingue ufficiali | Vietnamita medievale |
Capitale | Phú Xuân, l'odierna Huế (22 dicembre 1788–1º giugno 1802) |
Altre capitali | Quy Nhơn (1777–1788) Thăng Long, l'odierna Hanoi (1º giugno-22 luglio 1802) |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia assoluta |
Imperatore | Thái Đức (1778–88) Quang Trung (1788–92) Cảnh Thịnh (1792–1802) |
Nascita | 1778 con Thái Đức |
Causa | Sconfitta dei signori Nguyễn (1777) sconfitta dei signori Trịnh (1786) |
Fine | 22 luglio 1802 con Cảnh Thịnh |
Causa | Gia Long conquista Thăng Long, l'odierna Hanoi |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Sud-est asiatico |
Economia | |
Valuta | Van vietnamita |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Buddhismo |
Religione di Stato | Confucianesimo |
Religioni minoritarie | Animismo, cristianesimo e altre |
Vietnam verso la fine del Settecento, in blu il dominio di Quang Trung, in arancione quello del fratello Nguyễn Nhạc e in verde i territori in mano Nguyễn Ánh della dinastia Nguyễn. | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Formalmente la dinastia Lê, de facto signori Nguyễn nel centro-sud e signori Trịnh a nord |
Succeduto da | Impero del Vietnam (dinastia Nguyễn) |
Ora parte di | Vietnam Cina Laos |
Storia del Vietnam | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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I ribelli ebbero un ruolo decisivo nell'unificazione del Paese, rovesciando i regimi dei signori Nguyễn e dei signori Trịnh, che governavano rispettivamente il centro-sud e il nord del Paese per conto degli imperatori Lê, sovrani puramente rappresentativi che da oltre due secoli avevano affidato il potere a queste due famiglie spesso in lotta tra loro. Dopo aver sconfitto e decimato la famiglia dei Nguyễn nel 1777, i fratelli Tây Sơn ebbero difficoltà a mantenere il controllo del sud, impegnati com'erano nella conquista del nord e a risolvere dispute interne. Nel 1786 posero fine al dominio dei Trịnh a nord, ma non contrastarono a sufficienza le truppe di Nguyễn Phúc Ánh, superstite dei Nguyễn, il quale nel 1788 prese definitivamente il controllo del sud. Negli anni successivi, Nguyễn Phúc Ánh si riprese lentamente i territori che erano stati sotto il controllo della sua famiglia e sconfisse definitivamente i Tây Sơn nell'estate del 1802 conquistando l'ultima roccaforte di Thăng Long, l'odierna Hanoi.