Salute in Cina
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Il governo cinese ha istituito il suo primo dipartimento della sanità a partire dal 1905.[1] Con un organismo più centralizzato per la gestione dell'assistenza sanitaria, il Partito nazionalista cinese ha tentato di passare al metodo occidentale di fornitura di assistenza sanitaria fino al 1949. Tuttavia, il sistema sanitario cinese ha subito una serie di cambiamenti in seguito alla rivoluzione comunista cinese e la successiva proclamazione della Repubblica popolare cinese nel 1949.[2] Dal 1949 al 1976, Mao Zedong si concentrò sull'aumento della qualità e dell'accessibilità delle cure primarie e si mosse per migliorare l'assistenza sanitaria rurale all'alba della rivoluzione culturale. Un segno caratteristico di questo cambiamento è stata l'introduzione del programma medico cooperativo rurale, oltre ai "medici scalzi" che si sono concentrati sulle cure primarie rurali.[3] Quando Deng Xiaoping è salito al potere, il governo cinese è passato a un sistema sanitario maggiormente privatizzato. Nel 2003, l'epidemia di SARS ha spinto la Cina a iniziare a esplorare nuovi metodi per la fornitura di assistenza sanitaria al fine di evitare una tale crisi in futuro. La Cina ha tentato un'altra ristrutturazione del sistema sanitario e ha iniziato a dedicare più risorse alla fornitura di cure mediche. Con il mutamento del sistema sanitario e lo sviluppo economico della Cina, le condizioni di salute tipiche della popolazione cinese hanno iniziato a spostarsi dalle malattie infettive verso le condizioni croniche.[4] Tuttavia, molti problemi di salute affliggono la Cina per vari motivi. Ad esempio, le condizioni respiratorie si verificano a causa degli alti livelli di inquinamento atmosferico e la mancanza di servizi igienico-sanitari efficaci può causare problemi intestinali.[5][6] Inoltre, l'epatite B è considerata una pandemia in Cina, a causa della sua prevalenza anormalmente alta rispetto ad altri paesi.[7] Infine, anche le malattie legate al fumo sono comuni in Cina.[8] I dati demografici della Cina possono anche dare un'idea della salute della popolazione di un paese. L'esame dei dati demografici rivela un elevato rapporto di dipendenza, il che significa che ci sono più persone a carico di quanti siano gli individui in età lavorativa che possono prendersi cura degli altri.[9] Ciò può essere parzialmente attribuito alle politiche del figlio unico e dei due figli, che hanno limitato il numero di bambini che le coppie cinesi potevano avere negli ultimi decenni. Non è possibile trarre conclusioni definitive sugli effetti sulla salute delle politiche, ma alcuni studiosi citano l'aumento degli aborti come effetto.[10] Altri affermano che con meno bambini, le famiglie cinesi avevano più risorse per andare in giro e quindi le condizioni di salute sono migliorate.[11][12]