Saturazione (chimica organica)
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In chimica organica, un composto saturo è un idrocarburo senza legami doppi o tripli.
Il concetto di saturazione può essere descritto utilizzando vari sistemi di denominazione, formule e test analitici. Ad esempio, la nomenclatura IUPAC è un sistema di convenzioni di denominazione utilizzato per descrivere il tipo e la posizione d'insaturazione all'interno dei composti organici. Il "grado di insaturazione" è una formula utilizzata per riassumere e schematizzare la quantità d'idrogeno che un composto può legare. L'insaturazione si determina tramite RMN, la spettrometria di massa e la spettroscopia IR, o determinando il numero di bromo di un composto.[1]
Per esempio, consideriamo tre composti organici simili che sono progressivamente meno saturi: etano, etilene, e acetilene (secondo IUPAC:etino).
- Etano, un composto completamente saturo, ha solo legami singoli tra i suoi atomi di idrogeno e carbonio (C2H6).
- Etilene, un composto insaturo dell'etano, ha un doppio legame carbonio-carbonio, avendo perso due singoli legami con l'idrogeno (C2H4).
- acetilene, il composto completamente insaturo dell'etano, ha un triplo legame carbonio-carbonio, avendo perso un'ulteriore coppia di idrogeno a legami singoli (C2H2).