![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/29/VerdadAbierta.com_-_Protesta_Jovenes_Falsos_Positivos_Sucre.jpg/640px-VerdadAbierta.com_-_Protesta_Jovenes_Falsos_Positivos_Sucre.jpg&w=640&q=50)
Scandalo dei falsi positivi
Serie di uccisioni extragiudiziali operati dall'esercito colombiano ai danni di civili innocenti / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Scandalo dei falsi positivi?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Lo scandalo dei falsi positivi (in spagnolo Escandalo de los falsos positivos) fu uno scandalo, emerso alla fine del 2008, che ha coinvolto numerosi membri dell'Esercito nazionale colombiano, responsabili di omicidi extragiudiziali di civili innocenti fatti passare per guerriglieri uccisi in combattimento, nel quadro del conflitto armato in atto dal 1964 tra truppe regolari, Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC), Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e altre brigate paramilitari.
![Thumb image](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/29/VerdadAbierta.com_-_Protesta_Jovenes_Falsos_Positivos_Sucre.jpg/320px-VerdadAbierta.com_-_Protesta_Jovenes_Falsos_Positivos_Sucre.jpg)
Successive indagini hanno appurato che tali uccisioni erano compiute su civili estranei al conflitto e che gli omicidi avevano lo scopo di esaltare i risultati repressivi dell'esercito per ottenerne benefici, promozioni e riconoscimenti.[1] I civili, quasi sempre giovani, venivano ingannati con offerte di lavoro, portati in zone remote e assassinati dai militari, che camuffavano poi le vittime come guerriglieri uccisi in combattimento. Si calcola che almeno 6.402 civili siano stati uccisi in tal maniera.[2] Secondo il diritto internazionale umanitario, si tratta di casi di esecuzioni extragiudiziali, definiti dal diritto penale colombiano come "omicidi di persona protetta".
Nel giugno 2021 il ministro della Difesa dell'epoca Juan Manuel Santos chiese ufficialmente perdono alle famiglie per le uccisioni illegali.[2]