![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8a/Statue_Of_Edward_Colston.jpg/640px-Statue_Of_Edward_Colston.jpg&w=640&q=50)
Statua di Edward Colston
statua a Bristol / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La Statua di Edward Colston (Statue of Edward Colston) è una statua di bronzo di Edward Colston, un mercante bristoliano e commerciante di schiavi nella rotta dell'Atlantico (1636–1721). Fu creata nel 1895 dallo scultore irlandese John Cassidy e un tempo si ergeva su un piedistallo di pietra di Portland in un parco pubblico di Bristol noto come "The Centre" ("Il centro"), finché non fu rovesciata dai manifestanti contro il razzismo nel 2020.[1]
Statua di Edward Colston | |
---|---|
![]() | |
Autore | John Cassidy |
Data | 1895 |
Materiale | bronzo |
Altezza | 264 cm |
Ubicazione | sconosciuta, Bristol |
Coordinate | Il template {{Coord}} ha riscontrato degli errori (istruzioni):
|
Nonostante fosse stata classificata di Grado II nel 1977,[2] la statua è stata comunque oggetto di controversie dato che la fortuna di Colston si deve almeno in parte al suo coinvolgimento nell'organizzazione della tratta di schiavi nell'Atlantico, come alto dirigente della Royal African Company. La statua venne eretta per commemorare la sua reputazione di filantropo a Bristol. Dagli anni 1990 in poi il dibattito sulla moralità della glorificazione di Colston si intensificò. Nel 2018, un progetto del consiglio cittadino di Bristol per aggiungere una seconda targa per contestualizzare meglio la statua e riassumere il ruolo di Colston nel traffico di schiavi portò a una formulazione concordata e a una targa fusa pronta per l'installazione. La sua installazione venne vietata nel marzo del 2019 dal sindaco di Bristol, Marvin Rees, che promise una riformulazione della targa che non avvenne mai.[3]
Il 7 giugno 2020, la statua fu rovesciata dal piedistallo, deturpata e gettata nel porto bristoliano durante le proteste per George Floyd legate al movimento Black Lives Matter.[4] Inoltre il piedistallo venne ricoperto di graffiti, ma questo rimase al suo posto. La scultura fu recuperata dal porto e messa in magazzino dal consiglio cittadino di Bristol l'11 giugno 2020,[5] per poi essere esposta ricoperta dai graffiti nel museo M Shed per un certo periodo nel giugno del 2021. Quattro persone che contribuirono a rovesciare la statua dal suo piedistallo non vennero dichiarate colpevoli di danno penale da una giuria nel gennaio del 2022.[6]