Storia della metropolitana di Madrid
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La metropolitana di Madrid costituisce la terza metropolitana più estesa d'Europa dopo quella di Londra e Mosca e la nona del mondo[1], vantando 294 km di linee[2]. A partire dall'anno 2000, il sistema metropolitano ha visto una veloce crescita, diventando una delle reti con la crescita più elevata in tutto il mondo. La metropolitana di Madrid è gestita dal Consorcio Regional de Transportes de Madrid, fu inaugurata il 17 ottobre 1919 dal re Alfonso XIII e conta 276 stazioni, delle quali 235 servono una sola linea, 28 ne servono due, 12 ne servono tre e la stazione di Avenida de América ne serve quattro. In tre stazioni (Tres Olivos, Estadio Olímpico e Puerta de Arganda) bisogna effettuare un cambio di treno all'interno della linea e 21 stazioni hanno corrispondenza con la rete di Cercanías di Madrid. Se si tiene conto delle linee che passano per ogni stazione, il numero delle stazioni sale a 301[2][3].
È composta da 12 linee principali e da un collegamento, chiamato Ramal o Linea R, tra le stazioni Ópera e Príncipe Pío[2].