Trattato di Alcañices
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Il trattato di Alcañices fu un accordo siglato nel 1297 nella cittadina omonima da re Ferdinando IV di Castiglia e re Dionigi del Portogallo. I firmatari si accordarono per stabilire linee di mutua assistenza e amicizia, precisando inoltre i confini tra i due regni stabiliti trent'anni prima nel trattato di Badajoz.
Trattato di Alcañices | |
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Il documento originale conservato nell'archivio nazionale Torre do Tombo di Lisbona. | |
Tipo | trattato bilaterale |
Firma | 1297 |
Luogo | Alcañices |
Parti | Regno del Portogallo Regno di Castiglia e León |
Firmatari | Dionigi del Portogallo e Ferdinando IV di Castiglia |
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Dionigi era il nipote di Alfonso X di Castiglia e, pur essendo essenzialmente un re amministratore e non guerriero, entrò in guerra con il Regno di Castiglia nel 1295. Perse le città di Serpa e Moura, ma conquistò Olivenza riaffermando il dominio portoghese sull'Algarve. I confini così definiti tra le due nazioni iberiche rimasero sostanzialmente invariati fino in epoca moderna.[1]
Il trattato consentì inoltre un successivo periodo di pace tra i due regni che durò circa quarant'anni. Ferdinando in seguito sposò la figlia di Dionigi, Costanza, che divenne così regina di Castiglia.