Umanesimo romano
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Per umanesimo romano si intende la declinazione geografica dell'umanesimo presso la Curia romana nel corso del XV secolo. Caratterizzato da un marcato cosmopolitismo, l'umanesimo romano vide il suo apice culturale verso la metà del '400, sotto i pontificati di Niccolò V (1447-1455) e di Pio II (1458-1461), allorquando umanisti del calibro di Lorenzo Valla, Poggio Bracciolini, Nicola Cusano e Leon Battista Alberti vissero nella Città Eterna.
Voce principale: Umanesimo.