Volo Airlines PNG 4684
incidente aereo in Papua Nuova Guinea nel 2009 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il volo Airlines PNG 4684 (CG4682/TOK4684) era un volo di linea passeggeri nazionale dall'aeroporto di Port Moresby, nella capitale Port Moresby, all'aeroporto di Kokoda, nella provincia di Oro, Papua Nuova Guinea. L'11 agosto 2009, l'aereo che operava il volo, un de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter, si schiantò in una foresta nella Kokoda Valley, un popolare sito di trekking in Papua Nuova Guinea, mentre trasportava 13 persone. Un'operazione di ricerca e soccorso venne condotta dalle autorità che trovarono il relitto dell'aereo precipitato il giorno successivo, il 12 agosto 2009. L'aereo era stato polverizzato dall'impatto e i ricercatori non trovarono segni di vita. L'agenzia di ricerca e salvataggio della Papua Nuova Guinea annunciò quindi che tutti a bordo erano morti sul colpo nell'incidente.[1]
Volo PNG Air 4684 | |
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Un Twin Otter simile a quello coinvolto. | |
Tipo di evento | Incidente |
Data | 11 agosto 2009 |
Tipo | Volo controllato contro il suolo causato da errore del pilota |
Luogo | Kokoda, Provincia di Oro |
Stato | Papua Nuova Guinea |
Coordinate | 8°53′00″S 147°44′00″E8°53′00″S, 147°44′00″E |
Tipo di aeromobile | de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter |
Operatore | PNG Air |
Numero di registrazione | P2-MCB |
Partenza | Aeroporto di Port Moresby, Port Moresby, Papua Nuova Guinea |
Destinazione | Aeroporto di Kokoda, Papua Nuova Guinea |
Occupanti | 13 |
Passeggeri | 11 |
Equipaggio | 2 |
Vittime | 13 |
Sopravvissuti | 0 |
Danni all'aeromobile | Distrutto |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network | |
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La Accident Investigation Commission (AIC) indagò sulle cause dell'incidente e pubblicò il suo rapporto finale, concludendo che l'aereo si era schiantato a causa di un errore del pilota. L'aereo aveva deviato dal suo percorso di volo originale e il riferimento visivo era stato oscurato dalle nuvole, facendo sì che i piloti non si rendessero conto della loro vicinanza con il suolo. L'AIC classificò l'incidente come volo controllato contro il suolo.[2]