Xenu
figura nell'opera spaziale di Scientology / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Secondo la dottrina di Scientology, fondata da L. Ron Hubbard, Xenu (o Xemu)[1][2] era il feroce governatore supremo della Confederazione Galattica (fondata 95 milioni di anni fa)[3] che, circa 75 milioni di anni fa, si rese autore di un genocidio galattico portando sulla Terra diverse centinaia di miliardi di alieni facendoli viaggiare su velivoli simili ai nostri DC-8 (solo che invece dei motori normali avevano dei razzi a propulsione ed erano in grado di viaggiare nello spazio, Hubbard sostenne che quest'astronave veniva adoperata in quel periodo per trasportare gli individui sui vari pianeti di cui faceva parte la Confederazione)[4] e uccidendoli all'interno di diversi vulcani usando delle bombe a idrogeno.
La storia (conosciuta anche come Il Muro del Fuoco), è contenuta nel corso per diventare "OT3" (Operating Thetan 3), è una dottrina appartenente alla cosiddetta Advanced Technology di Scientology. Il corso si chiama Class VIII "Assists" Lecture 10,[5] emerse per la prima volta durante una lezione confidenziale del 3 ottobre 1968 tenutasi sulla nave Apollo nel corso di una discussione sugli "Assist" (tecniche di guarigione spirituale). Gli scientologist che arrivano a questo livello ritengono che gli spiriti di questi alieni siano ancora presenti oggi e vivono attaccati ai corpi delle persone causando loro danni spirituali[6][7]. I membri di Scientology negano l'esistenza di questa storia. Tuttavia una prima ammissione dell'esistenza di questa figura nella dottrina di Scientology si ha nel marzo del 2009 da parte del portavoce di Scientology Tommy Davis.[8] Quando Nathan Baca, un giovane giornalista investigativo inviato dalla KESQ-TV, riuscì ad ottenere un'intervista con Tommy Davis, ad un certo punto Baca cominciò a leggere un estratto dagli scritti di Hubbard e a quel punto Davis ammise di essere a conoscenza di quei materiali.[9]