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82ª Brigata d'assalto aereo "Bucovina"
unità di fanteria aviotrasportata delle Forze d'assalto aereo ucraine Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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L'82ª Brigata d'assalto aereo autonoma "Bucovina" (in ucraino 82-га окрема десантно-штурмова Буковинська бригада?, 82-ha okrema desantno-šturmova Bukovyns'ka bryhada, unità militare A2582) è un'unità di fanteria aviotrasportata delle Forze d'assalto aereo ucraine con base a Černivci.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
La brigata è stata fondata il 2 settembre 2022, venendo però effettivamente costituita a partire da febbraio 2023 come parte dell'espansione dell'esercito ucraino in previsione della controffensiva estiva, sulla base del 3º Gruppo tattico di battaglione dell'80ª Brigata d'assalto aereo e di elementi dalla 25ª Brigata aviotrasportata che si sono addestrati nel Regno Unito con i carri armati Challenger 2.[2][3] Era previsto facesse parte insieme ad altre 8 nuove brigate del 10º Corpo operativo, equipaggiato ed addestrato principalmente grazie agli aiuti occidentali e destinato alle operazioni offensive.[4] Si tratta di un'unità d'élite equipaggiata con i migliori veicoli disponibili, che avrebbe dovuto fungere da punta di lancia dell'attacco ucraino. Oltre ai carri, ha ricevuto 90 veicoli da combattimento ruotati Stryker per tre battaglioni motorizzati e 40 cingolati Marder per un battaglione meccanizzato.[5][6]
La brigata è stata inizialmente mantenuta in riserva, tuttavia fra luglio e agosto i piloti di droni d'attacco dell'unità sono entrati in azione colpendo veicoli da combattimento russi.[7][8] Intorno alla metà di agosto la brigata è stata schierata al fronte per la prima volta, entrando in combattimento durante la conquista di Robotyne insieme alla 46ª Brigata aeromobile e alla 47ª Brigata meccanizzata.[9][10][11] È stata inoltre impiegata negli assalti a Quota 166, il punto più sopraelevato dell'intero settore a nord di Tokmak e fondamentale per le future operazioni offensive.[12][13] All'inizio di settembre, grazie alla penetrazione ottenuta dalla 46ª Brigata a sud di Robotyne, è riuscita ad oltrepassare le fortificazioni russe della cosiddetta "Linea Surovikin" e raggiungere il villaggio di Verbove.[14][15][16] Il 20 settembre, nonostante il dispiegamento della 7ª e della 76ª Divisione d'assalto aereo dalla riserva strategica russa, la brigata ha oltrepassato la linea fortificata anche con i propri mezzi corazzati.[17] Nei mesi autunnali la controffensiva ucraina nella regione di Zaporižžja si è sostanzialmente fermata e i combattimenti hanno assunto una natura posizionale.[18]
Il 21 novembre, in occasione della Giornata delle Forze Aviotrasportate, la brigata ha ricevuto dal presidente ucraino Zelens'kyj la bandiera di guerra.[19] All'inizio di gennaio 2024 la brigata ha catturato un tratto di trincee russe, conquistando così le colline di Quota 161, 162 e 166, nell'ambito di continui attacchi e contrattacchi che hanno spostato la linea del fronte avanti e indietro a sud di Robotyne.[20][21] In seguito all'inizio della nuova offensiva russa nella regione di Charkiv, a maggio 2024 elementi della brigata sono stati trasferiti sul nuovo fronte, venendo schierati a Vovčans'k, mentre parte della brigata è rimasta in riserva nel settore di Robotyne.[22][23] I reparti meccanizzati hanno quindi difeso la cittadina, respingendo numerosi assalti nemici e riconquistandone la parte nordorientale con un contrattacco il 23 maggio.[24][25] Durante le settimane successive la brigata ha continuato a combattere in città, fermando ogni avanzata nemica a nord del fiume Vovča e permettendo alla 36ª Brigata fanteria di marina di intrappolare circa 400 soldati russi all'interno dell'impianto industriale PJSC Volčans'kyj.[26]
A partire dal 6 agosto l'82ª Brigata ha preso parte all'offensiva ucraina nell'oblast' di Kursk, occupando diversi insediamenti oltre il confine russo e avanzando in direzione di Korenevo.[27][28][29] L'11 agosto, dopo aver fissato in combattimento la guarnigione della cittadina, elementi della brigata l'hanno aggirata da nord conquistando il villaggio di Tolpino.[30] Il 24 agosto, in occasione del Giorno dell'indipendenza dell'Ucraina, la brigata è stata intitolata alla Bucovina, regione storica ucraina sede dell'unità.[31] Intorno a metà settembre l'unità è stata impiegata insieme alla 22ª Brigata meccanizzata in diversi contrattacchi sui fianchi esposti della penetrazione russa nell'area di villaggio di Snagost', infliggendo gravi perdite alla 155ª Brigata fanteria di marina e al 51º Reggimento della 106ª Divisione aviotrasportata.[32] Nelle settimane successive l'unità, insieme alla 95ª Brigata d'assalto aereo ed elementi della 47ª Brigata meccanizzata e della 36ª Brigata fanteria di marina, ha inflitto ulteriori perdite alla 155ª Brigata russa nel corso di diversi scontri nell'area fra Sudža e Korenevo.[33][34][35][36] All'inizio di febbraio 2025 elementi della brigata e del 78º Reggimento d'assalto aereo hanno lanciato un attacco a est di Sudža, aggirando le posizioni dell'11ª Brigata d'assalto aereo russa nei pressi di Ulanok e infliggendo gravi perdite ai reparti avversari, rimasti isolati e senza supporto, e catturando diversi prigionieri.[37]
Nell'aprile 2025, in seguito alla riforma delle Forze armate ucraine che ha portato alla creazione dei comandi intermedi di corpo d'armata, sulla base dell'82ª Brigata è stato costituito l'8º Corpo d'assalto aereo, il cui comando è stato assegnato al comandante della brigata, colonnello Dmytro Vološyn.[38] Alla fine di maggio elementi della brigata, in particolare del 3º Battaglione, sono stati trasferiti a rinforzare il settore a ovest di Torec'k.[39] Ad agosto 2025 la brigata è stata impiegata, insieme alla 93ª Brigata meccanizzata e alla 12ª Brigata operazioni speciali "Azov", per fermare la penetrazione effettuata dalla 132ª Brigata fucilieri motorizzata ed altre unità russe a est di Dobropillja, riuscendo a circondare e distruggere alcuni gruppi di ricognizione e sabotaggio presso il villaggio di Kučeriv Jar.[40]
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Struttura
- Comando di brigata[41]
- 1º Battaglione d'assalto aereo
2º Battaglione d'assalto aereo
3º Battaglione d'assalto aereo
- 4º Battaglione aeromobile
- Compagnia corazzata (Challenger 2)
- Unità da ricognizione aerea "Wild Division"
- Gruppo d'artiglieria
- Battaglione artiglieria missilistica contraerei
- Battaglione genio
- Compagnia ricognizione
- Compagnia logistica
- Compagnia manutenzione
- Compagnia comunicazioni
- Compagnia radar
- Compagnia difesa NBC
- Compagnia medica
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Simboli
Lo stemma della brigata, come tutti quelli delle Forze d'assalto aereo, ha come colore dominante l'amaranto, simbolo della forza armata. Al centro vi è raffigurato un falco argentato con le ali spiegate e le zampe dorate, che simboleggiano la forza e la prontezza alle missioni di combattimento. Il falco, simbolo di grandezza, giustizia e abilità militare, richiama la bandiera dell'oblast' di Černivci dove ha sede l'unità, ed è inoltre considerato il talismano della regione della Bucovina alla quale la brigata è intitolata.[42]
Comandanti
- Colonnello Pavlo Rozlač (febbraio 2023 - luglio 2024)[43]
- Colonnello Dmytro Vološyn (luglio 2024 - aprile 2025)[44]
- Tenente colonnello Volodymyr Hucul (aprile 2025 - in carica)[45]
Note
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