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Abandon
album dei Deep Purple del 1998 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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ABandOn è il sedicesimo album in studio dei Deep Purple, uscito nel 1998.[1][2] Ha raggiunto la sesta posizione in Norvegia.
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Storia
Fu l'ultimo album con Jon Lord alle tastiere[1] (dopo seguirà il trentennale del Concerto per Gruppo e Orchestra). Contiene una rivisitazione di una delle canzoni del gruppo apparsa in precedenza su un altro album, Bloodsucker da Deep Purple in Rock (qui reintitolata Bludsucker).
Il titolo dell'album è un gioco di parole di Ian Gillan - "A Band On" che sta a significare: "una band che sta bene" oppure "abbandono".[1]
Durante le sessioni di registrazione di Abandon i brani Picture of Innocence, I've Got Your Number e Long Time Gone erano stati scritti originariamente per questo album ma vennero esclusi e infine inclusi nell'album Bananas, pubblicato cinque anni dopo.
Nel 1999 venne pubblicato l'album dal vivo Total Abandon: Australia '99, concerto tenuto dal gruppo a Melbourne, il primo dopo 15 anni in Australia, nel quale il gruppo esegue alcuni brani dei più recenti Abandon e Purpendicular oltre ai successi del passato.
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Copertina
La copertina raffigura un uomo che si tuffa da un grattacielo.
Tracce
Testi di Ian Gillan, Roger Glover, Jon Lord, Steve Morse, Ian Paice, eccetto Bludsucker scritta da Ritchie Blackmore, Gillan, Glover, Lord, Paice.
- Any Fule Kno That – 4:29
- Almost Human – 4:26
- Don't Make Me Happy – 4:56
- Seventh Heaven – 5:25
- Watching the Sky – 5:26
- Fingers to the Bone – 4:47
- Jack Ruby – 3:48
- She Was – 4:19
- Whatsername – 4:26
- '69 – 4:59
- Evil Louie – 4:56
- Bludsucker – 4:27 (testo: Blackmore; Gillan; Glover; Lord; Paice)
Formazione
- Ian Gillan - voce
- Steve Morse - chitarra
- Jon Lord - organo, tastiera
- Roger Glover - basso
- Ian Paice - batteria
Note
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Collegamenti esterni
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