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Prospettiva
Arkadij Marzoev
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Arkadij Vasil'evič Marzoev (in russo Аркадий Васильевич Марзоев?; Aşgabat, 22 maggio 1969) è un generale russo di etnia osseta, comandante della 18ª Armata combinata fra il 2023 e il 2024.
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Marzoev è nato nel 1969 nella capitale turkmena di Aşgabat, terzo figlio di Vasilij Dagulovič (o Danilovič) Marzoev (1923 - 2004) e Taira Danilovna Ceboeva.[1] Vasilij Marzoev fu veterano della seconda guerra mondiale con il grado di colonnello e, finito il suo servizio militare, lavorò in varie organizzazioni per i veterani sovietici.[2]
Carriera militare
Arkadij Marzoev ha iniziato la sua carriera militare nel 1987 nelle flotte del Mar Nero e del Mar Baltico prima di iscriversi alla Scuola superiore di comando di Novosibirsk nel 1988. Diplomantosi con il grado di tenente, nel 1992 fu assegnato alle forze speciali del GRU in Transcaucasia. In seguito l'ufficiale è stato inviato nei ranghi del 45º Reggimento specnaz delle forze aviotrasportate, dove partecipò alla prima guerra cecena, venendo insignito della medaglia per il coraggio.[3][4]
Dopo essersi diplomato all'accademia con lode, Marzoev è tornato in Cecenia, dove ha assunto l'incarico di vice del reggimento fucilieri motorizzato per le operazioni di combattimento. Poi è diventato comandante di un reggimento fucilieri motorizzato con cui nell'agosto 2008 prese parte alla guerra russo-georgiana. Successivamente divenne il capo di stato maggiore della 19ª Brigata fucilieri motorizzata e in seguito vice capo di stato maggiore della 58ª Armata combinata.
Nel 2014 Marzoev è stato nominato al comando della 138ª Brigata fucilieri motorizzata. Nel 2015 elementi della brigata hanno preso parte alla guerra del Donbass, penetrando in territorio ucraino e combattendo nella battaglia di Debal'ceve, subendo pesanti perdite.[5] Con decreto presidenziale l'ufficiale è stato promosso a maggior generale il 20 febbraio 2016.[6]
Dopo essersi diplomato con lode all'Accademia di Stato Maggiore nell'estate del 2018, Marzoev ha comandato la 42ª Divisione fucilieri motorizzata della 58ª Armata. Nell'agosto 2019 fu nominato vice comandante della 49ª Armata combinata.[4][7]
Il 1º novembre 2021 Marzoev è stato nominato comandante del 22º Corpo d'armata.[3]
Guerra russo-ucraina
Al comando del 22º Corpo d'armata, Marzoev ha preso parte all'invasione russa dell'Ucraina, guidando la sua unità dalla penisola di Crimea all'oblast' di Cherson.[8] Incaricato di occupare l'intera regione per mantenere la capacità operativa dei secondi scaglioni della 49ª e 58ª Armata combinata, il generale ha operato con il supporto della 7ª Divisione d'assalto aereo da montagna nella conquista del capoluogo di Cherson.[9] Con la presa della città Marzoev ha fatto spostare le truppe russe più a nord nella regione di Mykolaïv, venendo mandate all'assalto del capoluogo. Durante questi scontri il 247º Reggimento della 7ª Divisione ha sofferto pesanti perdite e alcuni reparti sono stati accerchiati dopo essere stati malamente mandati all'attacco contro le forze ucraine.[10]
Il 7 dicembre è stato promosso al grado di tenente generale.[11]
Nel 2023, il 22º Corpo è stato impiegato per costituire la nuova 18ª Armata combinata, e di conseguenza Marzoev è stato nominato comandante.[12] A partire dall'estate del 2023, come comandante della formazione, il generale ha fatto schierare la 70ª Divisione dell'armata sulla sponda meridionale del Dnepr, dove nei mesi successivi ha affrontato le incursioni ucraine presso il villaggio di Krynky, subendo numerose perdite nei propri reparti meccanizzati.[13]
Fonti russe hanno riferito il 13 e 14 aprile 2024 che il comando militare russo ha licenziato Marzoev per non essere riuscito a riconquistare i territori attorno a Krynky in Cherson e Robotyne in Zaporižžja, che l’Ucraina aveva riconquistato durante la controffensiva del 2023.[14][15]
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Vita privata
Il fratello maggiore del generale, colonnello Stanislav Marzoev, divenne vice comandante della 58ª Armata combinata e morì in servizio nel 2002, durante la seconda guerra cecena, quando dei militanti ceceni colpirono con dei missili Igla il suo elicottero.[16]
Il figlio del generale, tenente Vasilij Marzoev, è stato ucciso il 15 ottobre 2025 nella regione di Zaporižžja durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022, mentre si trovava al comando di un plotone da ricognizione del 108º Reggimento della 7ª Divisione d'assalto aereo.[17] Il tenente è stato insignito postumo del titolo massimo di Eroe della Federazione Russa.[18]
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Onorificenze
— marzo 2016
Medaglia per la distinzione in combattimento
Medaglia al valore militare di I Classe
Medaglia al valore militare di II Classe
Medaglia per distinzione nel servizio militare di I Classe
Medaglia per distinzione nel servizio militare di II Classe
Medaglia per distinzione nel servizio militare di III Classe
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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