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Prospettiva
Atletica leggera ai Giochi della XIX Olimpiade - 100 metri piani maschili
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I 100 metri piani hanno fatto parte del programma maschile di atletica leggera ai Giochi della XIX Olimpiade. La competizione si è svolta nei giorni 13-14 ottobre 1968 allo Stadio Olimpico Universitario di Città del Messico.

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L'eccellenza mondiale
Campione olimpico 1964 | 10"0 ![]() |
![]() |
Ritirato 1964 |
Primatista mondiale Co-primatista mondiale Co-primatista mondiale |
9"9 1968[R 1] | ![]() ![]() ![]() |
Presente Presente 4º ai Trials |
Vincitore dei Trials USA | 10"0 | ![]() |
Presente |
Campione Europeo 1966 | 10"5 | ![]() |
Ritirato 1966 |
- Stabiliti tutti il 20 giugno, giorno delle semifinali e della finale dei campionati nazionali.
Il 20 giugno ai Campionati nazionali di Sacramento si corrono per la prima volta i 100 metri in meno di 10": Jim Hines e Ronnie-Ray Smith nella prima semifinale e Charles Greene nella seconda ottengono il fatidico 9"9 (tempi elettrici: Hines 10"03, Smith 10"14; Greene 10"10). In finale si vince invece con 10"0. L'exploit non si ripete ai Trials, nonostante si corra in altura, a Echo Summit (Lago Tahoe, 1909 metri). Dietro Hines e Greene, l'esperto Melvin Pender soffia la qualificazione al diciannovenne Smith.
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La gara
Riepilogo
Prospettiva
Il primo turno eliminatorio non genera grosse sorprese.
Nei quarti di finale Greene piazza un 10"0 (10"02), imitato dal cubano Ramirez. Il tedesco est Heinz Erbstösser segna un altro primato: diventa il più veloce eliminato della storia dello sprint poiché rimane fuori dalle semifinali nonostante il suo 10"28.
In semifinale Hines vince la prima serie con 10"0 (10"08). L'altra è appannaggio di Greene con 10"1. Escono i cubani Ramirez e Figuerola (10"2 per entrambi) e gli altri due tedeschi est (settimo e ottavo). Sesto nella seconda semifinale, con 10"3, è il cileno Iván Moreno: è il bianco che si è piazzato meglio. Per la prima volta tutti gli otto finalisti sono atleti di colore.
In finale ci si aspetta una lotta a due tra Hines e Greene, con il primo come favorito. In realtà il compito per Hines è più agevole del previsto. Greene è arrivato leggermente infortunato alla finale e un risentimento muscolare nella seconda parte della gara favorisce il rientro del giamaicano Miller, che taglia il traguardo al secondo posto dietro Hines che, sfruttando l'elevata altitudine di Città del Messico, vince con 9"9 (9"95), eguagliando il record mondiale.
Quando, quattro anni dopo, verranno inaugurate le tabelle dei record con cronometraggio elettronico, il 9"95 di Hines aprirà l'albo d'oro dei record sui 100 metri maschili. Dopo i Giochi, grazie alla popolarità acquisita, Hines spunterà un buon contratto in una squadra di football americano, senza peraltro ottenere il successo del suo predecessore Bob Hayes.
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Risultati [2][3]
Riepilogo
Prospettiva
Turni eliminatori
9 Batterie | 13 ottobre | 66 iscritti | Si qualificano i primi 3 + i 5 migliori tempi. |
4 Quarti di finale | 13 ottobre | 8 + 8 + 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
2 Semifinali | 14 ottobre | 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
Finale | 14 ottobre | 8 concorrenti |
Batterie
Domenica 13 ottobre 1968
Quarti di finale
Domenica 13 ottobre 1968
Semifinali
Lunedì 14 ottobre 1968
Finale
Lunedì 14 ottobre 1968
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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