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Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade - 80 metri ostacoli
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La competizione degli 80 metri ostacoli di atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade si è disputata nei giorni 5 e 6 agosto 1936 allo Stadio Olimpico di Berlino.

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L'eccellenza mondiale
Record olimpico: 1932 | 11"7 | ![]() |
Professionista[t 1] |
II Giochi dell'Impero britannico | 11"8 | ![]() |
Assente |
Vincitrice dei IV Giochi mondiali | 11"6 ![]() |
![]() |
Assente |
Vincitrice delle selezioni USA | 12"0 | Anne Vrana-O'Brien | Presente |
- Babe Didrikson-Zaharias passò al golf, di cui divenne campionessa, e poi alla pallacanestro.
La gara
In semifinale Ondina Valla eguaglia, seppur con l'aiuto del vento (2,8 m/s), il record mondiale[1] della tedesca Engelhardt con 11"6, che resisteva dal 1934. La finale è una gara mozzafiato: Claudia Testoni scatta meglio di tutte e rimane al comando per i primi 40 metri, poi rinviene Ondina Valla che si porta in testa insieme alla Testoni, ma sull'arrivo piombano in quattro contemporaneamente. I giudici non hanno difficoltà ad assegnare la vittoria a Ondina Valla, ma devono ricorrere al fotofinish (al millesimo di secondo!) per assegnare l'argento e il bronzo. Claudia Testoni rimane fuori dalle medaglie per 7 miseri millesimi di secondo.
Ondina Valla è la prima italiana a vincere un oro alle Olimpiadi. Nell'atletica, dopo di lei bisognerà aspettare 44 anni per vedere un'altra italiana sul gradino più alto del podio: Sara Simeoni.
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Risultati
Turni eliminatori
4 Batterie | 5 agosto (15:30) | 22 partenti | Si qualificano le prime 3. |
2 Semifinali | 5 agosto (17:30) | 6 + 6 | Si qualificano le prime 3. |
Finale | 6 agosto (17:30) | 6 concorrenti |
Batterie
Semifinali
Finale
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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