Timeline
Chat
Prospettiva

Bias di Chebyshev

fenomeno della teoria dei numeri Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Bias di Chebyshev
Remove ads

Nella teoria dei numeri, il bias di Chebyshev è il fenomeno per cui i numeri primi inferiori a un dato numero che sono della forma sono per la maggior parte delle volte più numerosi di quelli della forma , nonostante il loro limite sia lo stesso. Questo fenomeno fu osservato per la prima volta da Čebyšëv nel 1853.

Thumb
Grafico della funzione per
Remove ads

Descrizione

Sia il numero di primi fino a della forma . Per il teorema dei numeri primi (esteso alle progressioni aritmetiche),

cioè mediamente metà dei numeri primi sono della forma , e metà della forma . Sarebbe dunque ragionevole supporre che, al variare di , una forma prevalga sull'altra nel 50% circa dei casi.

Le prove numeriche, tuttavia, non supportano tale ipotesi: infatti, si verifica molto più frequentemente. Ad esempio, questa disuguaglianza vale per tutti i primi minori di 26833 eccetto 5, 17, 41 e 461, nel qual caso si ha . Il primo numero primo tale che è 26861.

In generale, con numeri interi tali che , se e è un residuo quadratico mod , e è un non-residuo quadratico mod , allora si verifica con maggiore frequenza; tuttavia la dimostrazione è possibile solo assumendo forme forti dell'ipotesi di Riemann.

La congettura più forte di Knapowski e Turán, secondo cui sarebbe unitaria la densità dei numeri per cui vale si è rivelata falsa. In sostanza questa congettura affermerebbe che tale disuguaglianza vale per quasi tutti gli . Tuttavia, anche se la congettura non risulta vera, è noto che la densità logaritmica dei valori che la verificano è di circa 0,9959...[1].

Remove ads

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads