Timeline
Chat
Prospettiva
Brandon Knight
cestista statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Brandon Emmanuel Knight (Miami, 2 dicembre 1991) è un cestista statunitense, professionista nella NBA.
Remove ads
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Frequentò la Pine Crest School, prima di iscriversi all'Università del Kentucky, dove rimase per una stagione
NBA (2011-2020)
Detroit Pistons (2011-2013)
Il 23 giugno 2011 venne selezionato nel draft NBA 2011 dai Detroit Pistons con l'8ª scelta.[1] Diventa abbastanza presto il titolare dei pistoni. L'8 febbraio 2012 è stato convocato per partecipare al Rising Stars Challenge, venendo selezionato dalla squadra Shaq. A fine anno, viste le buone prestazioni offerte durante la stagione con la canotta dei Pistons, viene inserito nell'NBA All-Rookie First Team.[2]
Il 27 febbraio 2013 segnò un career-high di 32 punti nella vittoria contro i Washington Wizards.
Milwaukee Bucks (2013-2015)

Il 31 luglio 2013 venne ceduto ai Milwaukee Bucks insieme a Khris Middleton e V"jačeslav Kravcov in cambio di Brandon Jennings.[3] Ai cervi ereditò il posto di Jennings diventando il playmaker titolare della squadra.
Phoenix Suns (2015-2018)
Il 19 febbraio 2015 venne ceduto ai Phoenix Suns in una trade a tre squadre che oltre alla franchigia dell'Arizona e ai Milwaukee Bucks coinvolse anche i Philadelphia 76ers.[4] Ai Suns, nonostante nel suo ruolo giochi Eric Bledsoe, Knight riuscì comunque a ritagliarsi spazio giocando 11 partite, di cui 9 da titolare (giocando da guardia). Il 18 luglio 2015 firma un'estensione contrattuale di 4 anni (in cui guadagnerà 70 milioni di dollari) con i Phoenix Suns.[5]
Il 16 novembre 2015 registrò la sua prima tripla doppia in carriera con 30 punti, 10 rimbalzi e 15 assist nella partita casalinga contro i Los Angeles Lakers. Con questa Knight diventò così il quarto giocatore dal 1973 ad aver raggiunto quelle statistiche al termine di una partita dopo Pete Maravich, Magic Johnson e Russell Westbrook.
Nonostante avesse dovuto essere il sesto uomo per la presenza nel suo ruolo di Eric Bledsoe, a causa dell'infortunio di quest'ultimo diventò titolare della squadra. Tuttavia lo stesso Knight subì vari infortuni, e a causa di questi disputò in tutta la stagione solo 52 partite.[6]
A fine anno, nonostante la stagione a livello di squadra fosse stata pessima (penultima posizione davanti ai Los Angeles Lakers dell'ultimo anno di Kobe Bryant nella Western Conference, con un record negativo di 23 vittorie e 59 sconfitte e l'esonero di Jeff Hornacek, sostituito da Earl Watson), a livello individuale - nonostante gli infortuni - si rivelò ottima, in quanto Knight tenne una media di 19,4 punti (career-high), 3,9 rimbalzi e 5,1 assist a partita. Knight partì titolare 50 volte su 52, anche a causa dell'infortunio patito da Bledsoe nel dicembre 2016 che costrinse quest'ultimo a saltare tutto il resto della stagione.
Nella stagione 2016-2017, con Bledsoe di nuovo a disposizione, poco prima dell'inizio l'allenatore della squadra arancioviola Earl Watson annunciò che Knight avrebbe agito da sesto uomo della squadra.[7][8] Il 18 marzo 2017 venne escluso (nonostante fosse sano insieme al compagno di squadra e di reparto Eric Bledsoe) fino alla fine della stagione dalla squadra, non venendo nemmeno più convocato per fare spazio al più giovane Tyler Ulis.[9] Il 26 luglio 2017 venne annunciato dai Phoenix Suns che avrebbe potuto saltare tutta la stagione 2017-2018 a causa di una rottura del legamento crociato anteriore.[10] La notizia venne confermata il mese successivo dai Suns.[11] La sua ultima partita disputata con la franchigia dell'Arizona è stata contro i Los Angeles Lakers il 22 febbraio 2017.[12]
Houston Rockets (2018-2019)
Il 31 agosto 2018 viene scambiato insieme a Marquese Chriss agli Houston Rockets in cambio di Ryan Anderson.[13] Torna a mettere piede sul campo nel dicembre 2018 con la casacca dei Rockets, curiosamente in una sfida contro i Lakers, ultima squadra che lui aveva affrontato prima della lunga assenza.[12]

Cleveland Cavaliers (2019-2020)
Nel corso della trade dead-line 2019 si è trasferito ai Cleveland Cavaliers in uno scambio a tre squadre che vide coinvolti anche i Sacramento Kings.[14]
Ritorno ai Detroit Pistons (2020)
Durante la trade dead-line 2020 fa ritorno ai Detroit Pistons nell'ambito dell'operazione che ha portato in Ohio Andre Drummond.[15]
Remove ads
Statistiche
College
NBA
Regular season
Remove ads
Palmarès
Curiosità
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads

