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Cacciamali TCM890
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Il Cacciamali TCM890 è un autobus italiano prodotto dal 1995 al 1998.
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Progetto
Il TCM890[1], unitamente al fratello minore TCC635, deriva dal progetto del "Civibus" prodotto dall'azienda bresciana Portesi, acquisita a metà degli anni '90 proprio da Cacciamali. Come il progenitore, venne concepito come un midibus a carrozzeria portante e a pianale ribassato per competere con altri modelli in commercio, tra cui il Monocar 230 della BredaMenarinibus.
Tecnica
Come già accennato, il TCM890 deriva strettamente dal Portesi Civibus, di cui può di fatto essere considerato una versione ribassata.
Il motore è il Fiat 8060.45 da 5.861 cm3, erogante 210 cavalli e posto in posizione posteriore, disassato sul lato sinistro del mezzo per consentire la realizzazione della porta posteriore a doppia anta.
La versione urbana dispone di 73 posti totali; sono disponibili come optional l'aria condizionata e il sollevatore per carrozzine con relativa postazione. Sono stati inoltre prodotti 7 esemplari in allestimento suburbano, equipaggiati con due sole porte.
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Versioni
Ecco un riepilogo delle versioni prodotte:
TCM 890 U
- Lunghezza: 8,9 metri
- Allestimento: Urbano
- Alimentazione: Gasolio
- Porte: 3 rototraslanti
TCM 890 S
- Lunghezza: 8,9 metri
- Allestimento: Suburbano
- Alimentazione: Gasolio
- Porte: 2 rototraslanti[2]
Diffusione
Durante il periodo di commercializzazione, il TCM890 ha riscosso un discreto successo. È stato acquistato infatti da svariate aziende, come TRAM Rimini, APM Perugia, TPER Bologna, ATV Verona, AIM Vicenza e svariate altre aziende minori, anche grazie alle sue ridotte dimensioni, maneggevolezza e praticità.
È stato sostituito dal Cacciamali TCM920, successivamente prodotto sotto il marchio Irisbus.
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Note
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