Timeline
Chat
Prospettiva

Camilla Marzano d'Aragona

Signora consorte e poi co-signora regnante di Pesaro e Gradara Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Camilla Marzano d'Aragona
Remove ads

Camilla Marzano d'Aragona, detta Covella (XV secolo1514), è stata una nobile e letterata italiana, signora consorte di Gradara e Pesaro.

Dati rapidi Signora consorte di Pesaro, In carica ...
Remove ads

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Detta "Covella", era la figlia di Marino Marzano, principe di Rossano e 6º duca di Sessa, e di Eleonora d'Aragona, figlia naturale e legittimata del Re del Regno di Napoli Alfonso V d'Aragona.

Dopo la morte della madre, avvenuta nel 1474, fu educata alla corte di Napoli e il Re Ferrante volle per lei il matrimonio con Costanzo I Sforza, signore di Pesaro, che fu celebrato il 28 maggio 1475. Camilla fu spesso alla guida dello Stato feudale, quando il marito era impegnato nelle condotte militari.

L'ambasciatore estense a Milano Giacomo Trotti la dice "tutta savia e da bene",[1] a onta della perversione delle donne della sua famiglia (Eleonora, sua madre, fu accusata di incesto col proprio stesso fratello Ferrante, mentre la sorella Maria prostituì la figlia Eleonora a Carlo VIII di Francia[2]). L'ambasciatore informa inoltre che Covella andò incontro a due aborti, e perciò non riuscì a dare figli al marito[1] - un figlio morì nel settembre 1480 a soli due mesi[3].

Alla morte di quest'ultimo, avvenuta il 19 luglio 1483, resse lo Stato feudale insieme al figlio naturale di Costanzo, Giovanni Sforza[4]. In seguito a contrasti con il figliastro, rinunciò il 12 novembre 1489[5]. Il 7 maggio 1490 lasciò Pesaro per il castello di Torricella[6], già degli Sforza di Pesaro. Qui rimase fino al 1499, quando, persa la protezione degli Sforza a seguito dell'invasione francese del ducato di Milano, dovette abbandonare il castello.

Tornata a Milano nel 1507, vi fece testamento a favore del Duca Massimiliano Sforza il 29 agosto 1514. Morì prima del 6 settembre dello stesso anno, data dell'atto di esecuzione testamentaria[7].

Si distinse per la conoscenza delle lingue latina, spagnola e francese. Diede ospitalità alla corte di Pesaro all'umanista Pandolfo Collenuccio e al giurista Tommaso Diplovatazio.

Remove ads

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giacomo Marzano Roberto Marzano  
 
?  
Giovanni Antonio Marzano  
Caterina Sanseverino Ruggero Sanseverino  
 
Marchesa del Balzo  
Marino Marzano  
Carlo Ruffo Antonio Ruffo  
 
Giovanna "Giovannella" Sanseverino  
Covella Ruffo  
Ceccarella Sanseverino Ugo Sanseverino  
 
?  
Camilla "Covella" Marzano d'Aragona  
Ferdinando I d'Aragona Giovanni I di Castiglia  
 
Eleonora d'Aragona  
Alfonso V d'Aragona  
Eleonora d'Alburquerque Sancho d'Alburquerque  
 
Beatrice del Portogallo  
Eleonora d'Aragona  
? ?  
 
?  
Gueraldona Carlino  
? ?  
 
?  
 
Remove ads

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads