Carrozze FNM tipo Socimi

Le carrozze Socimi delle Ferrovie Nord Milano sono una serie di carrozze viaggiatori costruite negli anni ottanta dalla Socimi di Binasco per treni regionali e diretti. Sono anche soprannominate "tipo hinterland".

Carrozze FNM EB.860 / EA.870 EB.960 / EA.970
Carrozza
Convoglio bloccato Socimi con 2 carrozze ed elettromotrice E.750 in livrea originale, in sosta a Seveso nel 1987
Anni di costruzione	1981-1983
Anni di esercizio	1982-2015
Quantità prodotta	28 carrozze attrezzate 12 rimorchi pilota
Costruttore	Socimi
Carrozza attrezzata 960 / 970
Lunghezza	24.300 mm
Larghezza	2.780 mm
Altezza	3.700 mm
Capacità	92 posti a sedere
Quota del piano di calpestio	1.150 mm
Scartamento	1.435 mm
Interperno	17.500 mm
Passo dei carrelli	2.360 mm
Massa in servizio	40 t
Massa vuoto	34 t
Rimorchi pilota 860 / 870
Lunghezza	25.430 mm
Capacità	88 posti a sedere
Scartamento	1.435 mm
Interperno	17.500 mm
Passo dei carrelli	2.360 mm
Massa in servizio	43 t
Massa vuoto	37 t
Velocità massima omologata	130 km/h
Dati tratti da: Perego, op. cit. Cornolò, op. cit.

Carrozza Socimi in livrea bianco-verde, in partenza da Tradate nel 2012

Caratteristiche e utilizzo

Le carrozze Socimi al traino di un’automotrice EA.750 14 di seconda serie

Come consuetudine presso le FNM queste carrozze vennero progettate per essere trainate indifferentemente da locomotive elettriche o da elettromotrici. Furono realizzate in due allestimenti: carrozze attrezzate senza cabina e rimorchi pilota con una cabina di guida.

Le carrozze attrezzate furono consegnate tra il 1981-1982 e vennero classificate come E.960-01 ÷ 21 (senza convertitore statico^[1]) ed E.960-22 ÷ 28 (con convertitore statico, poi riclassificate E.970-01 ÷ 07).

I rimorchi pilota furono consegnati nel 1983 e classificati E.860-01 ÷ 06 (senza convertitore) ed E.870-01 ÷ 06 (con convertitore).

Utilizzate per anni al traino di locomotive E.600, E.610, E.620 o in composizione con elettromotrici E.750 le carrozze attrezzate così come i rimorchi pilota hanno terminato definitivamente la loro vita operativa nel 2015.

Ad oggi tale materiale risulta in buona parte demolito.