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Cavallino (costellazione)

costellazione Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Cavallino (costellazione)
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Il Cavallino (in latino Equuleus) è la seconda costellazione più piccola del cielo tra le 88 definite in epoca moderna, più grande solo della Croce del Sud.

Fatti in breve Nome latino, Genitivo ...

Nonostante la sua piccolezza e la mancanza di stelle luminose (nessuna supera la quarta magnitudine), è conosciuta fin dall'antichità ed era compresa tra le 48 costellazioni di Tolomeo.

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Caratteristiche

Riepilogo
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Pegaso e Cavallino illustrate dal Mercatore.

La costellazione del Cavallino è una delle più sfuggenti della volta celeste, sia a causa delle sue ridotte dimensioni che per la scarsa brillantezza delle sue stelle principali; può essere individuata a partire dal Delfino, la cui forma caratteristica è facilmente distinguibile nei cieli estivi boreali, e spostandosi di una decina di gradi in direzione sudest. La sua stella principale, Kitalpha, è solo di quarta magnitudine, mentre le altre stelle visibili ad occhio nudo sono quasi tutte di quinta e sesta grandezza.

Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra giugno e dicembre; la posizione della costellazione, molto prossima all'equatore celeste, fa sì che essa sia facilmente osservabile da tutte le aree popolate della Terra. Dall'emisfero nord è visibile alta nel cielo nelle sere e nottate tardo-estive, quando transita sopra l'orizzonte sud.

Stelle principali

Lo stesso argomento in dettaglio: Stelle principali della costellazione del Cavallino.

Stelle doppie

L'unica stella doppia di facile osservazione è la ε Equulei, la quale è composta da due stelle di quinta e settima magnitudine, entrambe gialle; la componente primaria è a sua volta una doppia molto stretta e non risolvibile con uno strumento amatoriale.

Una coppia apparente è invece formata dalla stella γ Equulei e dalla vicina 6 Equulei, risolvibile con un binocolo.

Ulteriori informazioni Nome, Magnitudine ...

Stelle variabili

Le ridotte dimensioni della costellazione non le consentono di contenere un gran numero di stelle variabili; la più luminosa è la γ Equulei una variabile pulsante che oscilla solo di pochi decimi di magnitudine nel giro di pochi minuti. Al binocolo è possibile apprezzare le oscillazioni della stella S Equulei, una variabile a eclisse nel cui minimo principale cala di ben due magnitudini.

Ulteriori informazioni Nome, Magnitudine ...
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Oggetti del profondo cielo

Lo stesso argomento in dettaglio: Oggetti non stellari nella costellazione del Cavallino.

L'unico oggetto di facile osservazione nel Cavallino è la galassia NGC 7015, di dodicesima magnitudine e visibile con un potente telescopio come una macchia chiara di forma circolare.

Ulteriori informazioni Nome, Tipo ...
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Mitologia

Questa piccola costellazione è collocata di fianco a Pegaso e rappresenta il puledro che il dio Hermes o Mercurio per i Romani, il messaggero degli dei, donò al Dioscuro (figlio di Zeus) Castore, famoso cacciatore e domatore di cavalli.

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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