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Chiesa dei Santi Andrea Apostolo e Colomba
chiesa di Villa Estense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La chiesa dei Santi Andrea Apostolo e Colomba è la parrocchiale di Villa Estense, in provincia e diocesi di Padova; fa parte del vicariato di Este.
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Storia
Riepilogo
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La prima attestazione di una chiesa a Villa Estense, menzionata come Monasterium S.Andree de Villa, filiale della chiesa di Santa Colomba di Ancorano e avente alle dipendenze le cappelle di Carmignano e di Motta[1][2], risale al 1297[1].
La chiesa, dedicata a sant'Andrea Apostolo, venne riedificata nel 1344 per volere di Nascibene de' Grompo[1][2].

Verso il 1476 la chiesa di Ancarano fu distrutta dall'esondazione di un canale e le funzioni vennero trasferita presso la chiesa di Villa, anche se il titolo di parrocchiale rimaneva all'altra, seppur non più esistente[1].
Nel 1793 il Senato della Serenissima Repubblica di Venezia concesse ai fedeli di Villa Estense il giuspatronato della parrocchia[3][1][2], che riunificò i titoli di Sant'Andrea e di Santa Colomba[1].
Alla fine del secolo, la chiesa versava in pessime condizioni e si decise di farne sorgere una nuova[1], come deliberato ufficialmente il 28 aprile 1799[1]. Il progetto dell'erigenda struttura venne presentato il 15 giugno 1800 da un architetto di cui non si conosce il nome[1]; il disegno fu modificato da Pier Paolo Bianchi[1].
La prima pietra dell'attuale parrocchiale venne posta il 5 ottobre 1800, ma i lavori, supervisionati dall'architetto Gian Antonio Bianchi sino al 1816, s'interruppero nel 1820[1]; la chiesa poté dirsi completa in tutte le sue parti appena nel 1870[1].
Il 31 ottobre 1886 venne impartita la consacrazione e il 10 luglio 1889 la parrocchiale fu elevata al titolo di arcipretale[1].
Nel 1894 venne eretto il campanile[2][3], che fu poi inaugurato nel 1897[2].
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Descrizione
La facciata della chiesa è scandita da lesene e presenta quattro nicchie con al loro interno altrettante statue[1].
L'interno è ad un'unica navata ed è caratterizzato da semicolonne e dalla trabeazione[1]. Opere di pregio qui conservate sono la tela che ritrae la Sacra conversazione tra la Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Battista, Filippo, Lorenzo e Pietro, la pala raffigurante la Madonna con Gesù Bambino in trono e i santi Antonio di Padova, Giovanni Battista e Agostino, eseguita da Luca Ferrari tra il 1640 e il 1654, e la tela con soggetto la Natività di Gesù, dipinta nel XVII secolo probabilmente da Leandro dal Ponte[2].
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Note
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