Claudio Chiaverotti

Claudio Chiaverotti (Torino, 20 giugno 1965) è un fumettista italiano.

Claudio Chiaverotti nel 1992

Biografia

Nasce a Torino da Mario Chiaverotti, proprietario di una ditta di riparazioni di motori elettrici, e Maria, impiegata all'anagrafe.^[1] Studia da odontotecnico; appassionato cinefilo, dopo il diploma vorrebbe tentare l'ammissione al corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia ma, non avendo i genitori le possibilità di mantenerlo a Roma, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino, decidendo poi di dedicarsi alle sceneggiature di fumetti. Dopo aver letto il manuale Eureka presenta: Come si diventa autore di fumetti, pubblicato nel 1983, scrive delle sceneggiature per Sturmtruppen, serie comica sui militari nazisti di cui è appassionato, e le invia alla redazione dell'Editoriale Corno, telefonando poi al condirettore della rivista Eureka Alfredo Castelli e riuscendo ad entrare in contatto con l'autore Bonvi. Dopo alcune revisioni, le sue sceneggiature vengono disegnate, e pubblicate nel 1986, senza che il suo nome venga accreditato.^[2]

Sempre facendo pressioni telefoniche a Castelli, nel 1989 ottiene di sceneggiare con lui Il cuore di Christopher, episodio di Martin Mystère. Approda così alla Sergio Bonelli Editore ed entra a far parte, a pieno titolo, dello staff che realizza le storie di Dylan Dog, eroe creato da Tiziano Sclavi nel 1986. Il suo primo contributo alla testata è il numero 34 della serie regolare, Il buio, disegnato da Piero Dall'Agnol,^[2] mentre la sua ultima storia risale a dicembre 2020, il n. 411, Il terzo giorno, disegnata da Piero Dall'Agnol. Oltre ai quasi cinquanta albi di Dylan, scrive gli Speciale Dylan Dog nn. 8, 10, gli Almanacco della Paura 1992, 1995, 1997, il Maxi Dylan Dog 1998 e i Dylan Dog Gigante nn. 3, 4, 5.^[3][2]

Nel giugno 1998, diviene il creatore di Brendon, di cui scrive e sceneggia anche le storie, fumetto fantasy che narra le avventure di un cavaliere di ventura in una terra post-apocalittica.^[2] Nel 2001 scrive, per la casa editrice specializzata in egittologia Aranke, il giallo Delitti al museo egizio.

Contribuisce a Zona X, oltre che scrivere quindici numeri di Martin Mystère e il n. 6 di Martin Mystère Extra.^[2]

Nel 2015, sempre per Bonelli, crea e scrive Morgan Lost, serie in edicola dall'ottobre dello stesso anno.^[4]