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Prospettiva
Commissione federale per le comunicazioni
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La Federal Communications Commission (abbreviato FCC) in italiano Commissione federale per le comunicazioni è un'agenzia governativa - con carattere di autorità amministrativa indipendente - degli Stati Uniti d'America.
Creata con il Communications Act del 19 giugno 1934 come successore della Federal Radio Commission ed è incaricata di tutti gli usi dello spettro radio (incluse trasmissioni radio e televisive) non governative, e tutte le telecomunicazioni interstatali (via cavo, telefoniche e satellitari) e le comunicazioni internazionali che provengono e sono destinate agli Stati Uniti. È un importante elemento della politica delle telecomunicazioni americana. La FCC ha il controllo delle comunicazioni telefoniche dalla Interstate Commerce Commission.
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Competenze
Riepilogo
Prospettiva
La regolamentazione
L'identificativo delle stazioni radiofoniche e televisive si compone di tre o quattro lettere. La prima di norma identifica l'area geografica, W ad est del Mississippi o K a ovest, ma ci sono molte eccezioni come WOAI a San Antonio o KYW a Filadelfia o le due stazioni governative che diffondono il Tempo coordinato universale WWV di Fort Collins nel Colorado.
Un sistema equivalente esiste in Messico nella lettera XE per le stazioni radio, AM e XH per le televisioni; in Canada lettere CF per radio e per le emittenti televisive da CH a CK..
Limitazioni dei canali televisivi
La Commissione federale delle comunicazioni - FCC - limita il numero dei canali posseduti ed operativi alla quota percentuale del 39% delle famiglie americane.[1] Ciò si riflette in modo diverso per le reti a seconda dei mercati, (aree di business). Così ABC hanno 8 stazioni emittenti in importanti mercati, mentre Fox ha 16 stazioni in aree meno redditizie e la CBS hanno 14, e NBC hanno 11.
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Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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