Timeline
Chat
Prospettiva
Corriere Adriatico
quotidiano regionale delle Marche Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Il Corriere Adriatico è un quotidiano marchigiano con sede ad Ancona.

Ha redazioni nelle Marche ad Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro che curano le rispettive edizioni locali. Tra il 2010 e il 2011 ha chiuso le proprie redazioni di Senigallia e San Benedetto del Tronto.
Remove ads
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Il Corriere Adriatico viene fondato dal patriota risorgimentale e poeta ripano Luigi Mercantini, con il nome di L'Ordine. Corriere delle Marche[1], il 5 ottobre 1860, pochi giorni dopo la battaglia di Castelfidardo e l'entrata della città di Ancona nel Regno d'Italia, in sostituzione del filo-pontificio Il Piceno.
Nel 1926 la testata assume l'attuale denominazione.
La fine della seconda guerra mondiale porta anche la cessazione delle stampe; l'informazione locale è portata avanti da un nuovo giornale, la Voce Adriatica.
Il 24 aprile 1971 la Voce Adriatica il giornale riassume la denominazione di Corriere Adriatico.
Nel nuovo millennio, il quotidiano entra a far parte del gruppo Caltagirone Editore.
Dal 4 febbraio 2009 il Corriere Adriatico ha adottato una grafica multicolore, nello specifico quattro i colori guida tra le sezioni del quotidiano: il rosso per le cronache nazionali e le Marche, il blu per le cronache locali, il verde aspro per gli spettacoli e la cultura, il verde intenso per lo sport.
Dal 2016 il direttore responsabile del Corriere Adriatico è Giancarlo Laurenzi.[2] Negli ultimi anni il Corriere Adriatico, come del resto molti quotidiani cartacei, ha progressivamente perso copie e lettori, passando dalle più di 13.000 copie giornaliere vendute nel 2017[3] alle circa 7.000 del 2024.[4]
Remove ads
Edizioni
Diffusione

Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads