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Death Atlas
album in studio del 2019 del gruppo musicale Cattle Decapitation Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Death Atlas è il settimo album in studio del gruppo musicale statunitense Cattle Decapitation, pubblicato il 29 novembre 2019 dalla Metal Blade Records.
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Descrizione
Si tratta del primo album realizzato con i nuovi componenti Belisario Dimuzio (chitarra ritmica) e Olivier Pinard (basso), e il primo della band registrato come quintetto. È inoltre il terzo album consecutivo dei Cattle Decapitation prodotto da Dave Otero.[3]
Parlando della concezione dell'album, il cantante Travis Ryan ha detto:[3]
«Sia dal punto di vista musicale che dei testi, vi è un sacco di dolore, rabbia, odio, passione ed emozione versati in questo [album].»
Sempre lo stesso Ryan ha dichiarato che il concept dell'album è «l'insignificanza dell'umanità nonostante ciò di cui ci siamo autoconvinti. [...] Nel grande schema delle cose, la nostra specie è solo un pensiero fugace».[4] Tema principale delle canzoni, intervallate da numerose tracce strumentali in modo da creare un filo conduttore tra un brano e l'altro,[2] è infatti l'inesorabile distruzione della Terra per mano dell'uomo e l'impotenza dello stesso genere umano davanti a ciò.[4]
Il disco è stato accolto positivamente dalla critica, e Loudwire lo ha inserito nella sua lista dei migliori 50 album del 2019.[5]
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Tracce
Testi di Travis Ryan, musiche dei Cattle Decapitation.
- Anthropogenic: End Transmission – 2:15
- The Geocide – 3:43
- Be Still Our Bleeding Hearts – 3:54
- Vulturous – 4:59
- The Great Dying – 1:12
- One Day Closer to the End of the World – 3:47
- Bring Back the Plague – 4:28
- Absolute Destitute – 4:35
- The Great Dying II – 1:05
- Finish Them – 2:55
- With All Disrespect – 4:31
- Time's Cruel Curtain – 5:31
- The Unerasable Past – 2:50
- Death Atlas – 9:14
- Traccia bonus nell'edizione giapponese
- An Extreme Indifference to Human Life – 3:15
- Tracce bonus nell'edizione limitata
- CD
- In the Kingdom of the Blind, the One-Eyed Are Kings (Dead Can Dance cover) – 4:10 (Brendan Perry, Lisa Gerrard)
- Vinile 7"
- An Extreme Indifference to Human Life – 3:15
- In the Kingdom of the Blind, the One-Eyed Are Kings (Dead Can Dance cover) – 4:10 (Brendan Perry, Lisa Gerrard)
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Formazione
- Gruppo
- Travis Ryan – voce; tastiera (tracce 5 e 9)
- Josh Elmore – chitarra solista
- Belisario Dimuzio – chitarra ritmica
- Olivier Pinard – basso
- Dave McGraw – batteria
- Altri musicisti
- Riccardo Conforti – tastiera, sintetizzatore, percussioni (traccia 1)
- Melissa Lucas-Harlow – voce narrante (traccia 5)
- Dis Pater – tastiera, sintetizzatore, percussioni (traccia 13)
- Jon Fishman – voce narrante (traccia 13)
- Laure Le Prunenec – voce (traccia 14)
Classifiche
Note
Collegamenti esterni
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