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Dimitri Amilakhvari
militare georgiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Dimitri Amilakvari (დიმიტრი ამილახვარი in georgiano; Bazorkino, 31 ottobre 1906 – El Alamein, 24 ottobre 1942) è stato un militare georgiano, naturalizzato francese, pluridecorato tenente colonnello durante il corso della seconda guerra mondiale. Soprannominato "Bazorka" si distinse particolarmente in Norvegia, Siria, a Bir-Hakeim e a El-Alamein, divenendo una figura mitica all'interno della Legione straniera[1].
«… Noi stranieri, abbiamo un solo modo per dimostrare la nostra gratitudine alla Francia per l'accoglienza che ci ha dato, farci uccidere per lei…»
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Nacque il 31 ottobre 1906[3] a Bazorkino,[N 1] villaggio dell'Ossezia, in una nobile famiglia georgiana.[N 2] Dopo l'invasione della Georgia da parte dell'Armata Rossa nel 1921, emigrò con i suoi genitori a Costantinopoli, dove studiò presso la locale scuola britannica, e nel 1922 emigrò in Francia.[3]
Nel 1924 entrò a far parte della Accademia militare francese di Saint-Cyr[2] da cui uscì con il grado di sottotenente nel 1926,[2] venendo assegnato alla Legione straniera.[N 3] Assegnato come ufficiale di prima nomina al 1º Reggimento straniero di stanza a Sidi Bel Abbes, passò poi al 4º Reggimento straniero[2] di Marrakech nel 1929.[3]
Partecipò alla lotta contro gli insorti arabi locali nell'Alto Atlante e ricevette due citazioni[N 4] nel 1932 e nel 1933.[2] Nominato direttore dell'Accademia militare di Agadir,[3] ricoprì tale incarico dal 1934 al 1937, raggiungendo il grado di capitano.[N 5][4] Successivamente fu trasferito al 1º Reggimento straniero dove comandò la compagnia istruzione mitragliatrici.[3]
Il 27 febbraio 1940, fu nominato comandante di una compagnia della 13ª Demi Brigade[5] della Legione straniera creata a Sidi Bel Abbes. Il 6 maggio, dopo una tappa in Francia, partì per partecipare alla campagna di Norvegia, distinguendosi durante la battaglia di Narvik[5] ove si guadagnò per il valore dimostrato tre nuove citazioni.[6]
Il 20 giugno, dopo il suo ritorno in Francia, fu costretto dal progredire dell'avanzata tedesca a partire per la Gran Bretagna insieme ad alcuni ufficiali fedeli al generale Charles De Gaulle.[6] Entrato nelle forze francesi libere, il 31 agosto fu inviato in Africa dove comandò una compagnia del 1º Battaglione della Legione straniera: la campagna lo portò in Gabon, Camerun e in Eritrea nel 1941, ove prese parte alle battaglie di Cheren, in marzo, e di Massaua, in aprile, contro le forze armate italiane.[6]
Promosso maggiore il 25 giugno, durante la campagna di Siria, e tenente colonnello[6] il 25 settembre, ricevette il 19 ottobre il comando e la bandiera della 13ª Demi Brigade[6] della Legione straniera dalle mani del generale Georges Catroux.
Nel marzo 1942, la sua unità fu impegnata nella campagna in Libia contro le truppe italo-tedesche.[6] Dal 26 maggio all'11 giugno 1942 ricoprì l'incarico di aiutante del generale Pierre Koenig, comandante della 1ª Brigata Francese Libera, partecipando alla battaglia di Bir Hakeim. Il 10 agosto ricevette in Egitto la Croce dei Compagni dell'Ordine della Liberazione delle mani del generale De Gaulle.
Nel mese di ottobre, la 13ª DBLE fu impegnata nella battaglia di El Alamein in Egitto e il giorno 24, nel tentativo, non riuscito, di conquistare le posizioni tenute dal V Battaglione della Folgore comandato dal tenente colonnello Giuseppe Izzo, rimase ucciso dal fuoco dei paracadutisti italiani.[N 6] Il suo corpo fu sepolto sulle pendici del picco di Himeimat, per essere poi riportato in Francia nel corso del 1945. La sua divisa è ancora oggi conservata presso il museo della Legione straniera ad Aubagne.
Nel 1955 fu decorato postumo con la Croce di Cavaliere dell'ordine della Legion d'onore, insignito da re Haakon VII di Norvegia della Croce di guerra con spada. Il 141º Corso di Saint-Cyr (1954-1956) ha portato il suo nome. La città di Béziers gli ha intitolato una via.
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Onorificenze
Onorificenze francesi
— 9 settembre 1942
Onorificenze straniere
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Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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