Timeline
Chat
Prospettiva

Domenico Corcione

generale italiano (1929-2020) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Domenico Corcione
Remove ads

Domenico Corcione (Torino, 20 aprile 1929Torino, 3 gennaio 2020) è stato un generale italiano, ministro della difesa nel governo Dini, primo militare in congedo della Repubblica a ricoprire tale incarico.

Dati rapidi Ministro della difesa, Durata mandato ...
Dati rapidi Nascita, Morte ...
Remove ads

Biografia

Ufficiale del Genio militare, è entrato all'Accademia militare di Modena nel 1950, uscendone due anni dopo con il grado di sottotenente. Ha in seguito frequentato la Scuola di applicazione di Torino e la Scuola di guerra di Civitavecchia.

Dopo incarichi di insegnamento presso la Scuola di applicazione del Genio nei primi anni sessanta, ha comandato il Battaglione Genio Pontieri "Mantova" nel 1967-68; in seguito ha comandato il 2º Reggimento Genio Pontieri dal 1972 al 1974, la Brigata meccanizzata "Legnano" dal 1977 al 1979 e infine la Divisione corazzata "Centauro" dal 1983 al 1984. Dal 1985 al 1987 è stato comandante della Regione Militare Nord Ovest.

Presidente del Centro alti studi per la difesa dal 1987 al 1989, è stato capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano dal 1989 al 1990 e della Difesa dal 1990 al 1993.

È stato ministro della difesa del governo Dini dal gennaio 1995 al maggio 1996.[2]

Remove ads

Pubblicazioni

  • Straniero in patria, Albatross, 2011

Onorificenze

Onorificenze italiane

Croce d'oro al merito dell'Esercito - nastrino per uniforme ordinaria
«Ufficiale Generale di eminente livello per elette doti umane e professionali, ha conferito prestigio alla Forza Armata sia in campo nazionale sia in quello internazionale. Comandante per intima vocazione, ha guidato con spio cesto carisma personale numerose Unità ed Enti di assoluto rilievo, dal 2º Reggimento Genio Pontieri alla Brigata "Legnano", dalla Divisione corazzata "Centauro" alla Regione Militare Nord Ovest. La sua pregnante azione di comando, gratificata, per altro, da straordinarie attestazioni di stima, è stata determinante ai fini degli elevatissimi livelli di efficacia e di efficienza operativa raggiunti da Reparti ed Enti posti alle sue dipendenze. Ufficiale altissima professionalità, ha disimpegnato incarichi di prestigio tra I quali spiccano quelli di Capo del IV Reparto dello SM dell'Esercito ed Ispettore Logistico, settore di precipua importanza per la Forza Armata dove ha svolto un'azione di guida e di coordinamento provvida, sensibile ed appassionata, e di Presidente del Centro Alti Studi della Difesa, dove la sua preparazione tecnico - professionale ed il vastissimo bagaglio culturale hanno trovate mirabile sintesi nell'azione di promozione e di indirizzo del prestigioso Istituto, ma, soprattutto, quello di Capo di SM dell'Esercito in cui ha espresso al più alto livello le sue predare qualità di Comandante e Dirigente Militari Nominato alla massima carica di Capo di SM della Difesa, ha promosso con illuminata lungimiranza il processo di ristrutturazione delle Forze Armate, nel più ampio progetto del Nuovo Modello di Difesa, per adeguarle al mutato quadro geostrategico internazionale con visione pragmatica e concreta delle esigenze e delle risorse. Chiarissimo e luminoso esempio di eccezionali qualità professionali e dirigenziali, e di altissima e incondizionata dedizione e servizio, con la sua eletta, chiara dinamica e razionale azione di guida ha contribuito - in modo determinante - a consolidare l'esaltante immagine delle Forze Armate ed a innalzarne il prestigio, nel Paese e nel Mondo. ROMA 1º aprile 1990 - 30 settembre 1993»
 6 aprile 1994[6]
immagine del nastrino non ancora presente
Distintivo per corso superiore di Stato maggiore
immagine del nastrino non ancora presente
Distintivo del Centro alti studi della difesa

Onorificenze straniere

Remove ads

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads