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Dufrénoysite

minerale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Dufrénoysite
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La dufrénoysite (simbolo IMA: Duf[8]) è un minerale raro del gruppo della sartorite appartenente alla classe minerale dei "solfuri e solfosali" con composizione chimica Pb2As2S5[2] e quindi, da un punto di vista chimico, è un solfuro di piombo e arsenico.

Fatti in breve Classificazione Strunz (ed. 10), Formula chimica ...
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Etimologia e storia

La dufrénoysite è stata scoperta per la prima volta nella cava di Lengenbach (46.365°N 8.22111°E) nella valle di Binn, nel Canton Vallese in Svizzera. Fu descritta nel 1845 da Augustin Alexis Damour, che chiamò il minerale in onore del geologo e mineralogista francese Ours-Pierre-Armand Petit-Dufrénoy. Julius Berendes, farmacista e storico della medicina tedesco, si occupò del minerale nella sua tesi di dottorato del 1864.[9]

Poiché la dufrénoysite era conosciuta e riconosciuta come una specie minerale a sé molto prima della fondazione dell'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA), questa è stata adottata dalla sua Commissione sui Nuovi Minerali, la Nomenclatura e la Classificazione (CNMNC) e si riferisce alla dufrénoysite come un cosiddetto minerale grandfathered (G).[2]

Il campione tipo del minerale si trova nella collezione mineralogica dell'École nationale supérieure des mines de Paris, dove il "Catalogo delle Località Tipo" dell'IMA riporta l'aggiunta "Non nell'elenco delle "località tipo".[10]

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Classificazione

Riepilogo
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Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la dufrénoysite si trova nella classe dei "solfuri e solfosali" e nella sottoclasse dei "solfosali (S : As,Sb,Bi = x)"; qui il minerale è nella sezione "solfosali di piombo con As/Sb (x=3,0 - 2,5)" dove insieme alla veenite forma un gruppo senza nome con il numero di sistema II/E.18.[11]

La nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, che è stata aggiornata l'ultima volta dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2009,[12] elenca la dufrénoysite nella classe "2. Solfuri e solfosali" e nella sottoclasse "2.H Solfosali di archetipo SnS"; questa viene suddivisa in basse all'eventuale presenza di alcuni metalli, dove la dufrénoysite forma il sistema nº 2.HC.05d insieme a rathite, rathite IV e veenite.

Tale classificazione viene mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, dove però ai minerali già citati del gruppo 2.HC.05.d si aggiunge anche l'argentodufrénoysite.[1]

Nella classificazione dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, la dufrénoysite compare nella classe dei "solfuri e solfosali" e nella sottoclasse dei "solfosali"; qui la si può trovare insieme alla cosalite e alla veenite nel "gruppo della cosalite" con il numero di sistema 03.05.09 all'interno della suddivisione dei "solfosali con il rapporto 2,5 < z/y < 3 e la composizione (A+)i(A2+)j[ByCz], A = metalli, B = semimetalli, C = non metalli".[13]

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Abito cristallino

La dufrénoysite cristallizza nel sistema monoclino con il gruppo spaziale P21 (gruppo n. 4) con i parametri reticolari a = 7,90 Å, b = 25,7 Å, c = 8,37 Å e β = 90,3° e 8 unità di formula per cella unitaria.[4]

Origine e giacitura

Riepilogo
Prospettiva

La dufrénoysite si forma idrotermicamente a temperature medio-basse nella dolomite. I minerali associati includono calcopirite, sfalerite, realgar, orpimento e tetraedrite.[7]

La dufrénoysite è una rara formazione minerale ed è stata pertanto rilevata, oltre alla località tipo (la cava di "Lengenbach" nella valle di Binn in Svizzera),[14] in pochi altri siti sparsi per il mondo.

In Italia è stata trovata in un solo sito, a Pian dei Camosci nei pressi di Formazza (Piemonte).[15][16]

Altre località includono: le città di Huludao e Shangrao nonché la prefettura autonoma lisu di Nujiang (Cina); la miniera "Okoppe" nella prefettura di Aomori (Giappone); Scheffau am Tennengebirge (Austria); Killimor, nella contea di Galway (Irlanda); St Endellion (Cornovaglia, Gran Bretagna); Hemnes (Norvegia).[15][16]

Nelle Americhe il minerale è stato rinvenuto nelle contee di Contea di Mohave (Arizona), di Contea di Inyo (California) e di Contea di St. Lawrence (Stato di New York), solo per citarne alcune (tutte negli Stati Uniti), ma anche nelle province di Castrovirreyna e di Huancavelica (Perù) e a Batopilas (Messico).[15][16]

In Russia la dufrénoysite è stata trovata negli oblast' di Oblast' dell'Amur e di Oblast' di Sverdlovsk, mentre di Armenia ci sono stati ritrovamenti a Sisian.[15][16]

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Forma in cui si presenta in natura

La dufrénoysite sviluppa cristalli su larga scala, striati longitudinalmente, con un habitus tabulare e raramente aghiforme, con una lucentezza metallica sulle superfici.[7] Il minerale è da leggermente traslucido a opaco e di colore da piombo a grigio acciaio con striscio da bruno-rossastro a marrone cioccolato.[5]

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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