Timeline
Chat
Prospettiva
Ernesto Vota
dirigente sportivo e arbitro di calcio italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Ernesto Vota (Torino, 18 ottobre 1886[2] – Torino, 17 novembre 1953[3]) è stato un dirigente sportivo e arbitro di calcio italiano.
Remove ads
Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Arbitro
Malgrado la tarda età, iniziò ad arbitrare partite dei campionati U.L.I.C. torinesi della stagione 1919-1920.[4]
La stagione successiva, passato l'esame di ammissione all'A.I.A., è inserito nei quadri degli arbitri a disposizione del Comitato Regionale Piemontese e arbitra la sua prima gara il 31 ottobre 1920 dirigendo la partita del campionato riserve Carignano-Torino[5]. Fra le prime partite da lui arbitrate, la più significativa si rivela essere quella del 12 dicembre 1920 (Novara-Pastore 6-0) in cui, sostituendo l'avv. Minoli, si rivela essere pronto ad espellere un giocatore di casa.[6]
Tesserato per il Pastore di Torino, squadra che rimase fedele alla F.I.G.C., arbitrò i campionati di Prima Categoria 1921-1922, ed essendo stato dichiarato arbitro federale, diresse anche partite al di fuori del Piemonte.[7]
Arbitrò fino alla fine della stagione 1923-1924, dirigendo quale ultima partita Spezia-Andrea Doria (1-0) del 2 marzo 1924[8], perché sospese l'attività arbitrale per l'avanzata età (38 anni).
È stato in seguito citato nei campionati successivi da libri recenti come Vita di Vercelli, quando a Vercelli c'era solo Eraldo Vedda.
Dirigente sportivo
Rimase sempre legato all'U.L.I.C. di cui fu nel 1924 nominato presidente onorario del Comitato Centrale Direttivo.[9]
L'assemblea delle 45 società calcistiche piemontesi della F.I.G.C. lo elesse Presidente del Comitato Regionale (tesserato per la U.R.S. La Chivasso) il 14 settembre 1924 per la stagione sportiva 1924-1925.[10]
Remove ads
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads