Timeline
Chat
Prospettiva
Filosofia di Unix
filosofia sullo sviluppo di software Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
La filosofia di Unix (in inglese: Unix philosophy) è una metodologia di sviluppo del software proposta nel 1969 da Ken Thompson e adottata dagli sviluppatori del sistema operativo Unix e da alcuni sistemi Unix-like.[1]

Nonostante le diverse formulazione fornite nel corso degli anni, tra gli altri, da Douglas McIlroy, Rob Pike ed Eric Steven Raymond, è brevemente riassunta dalla massima:[2]
(inglese)
«Write programs that do one thing and do it well. Write programs to work together. Write programs to handle text streams, because that is a universal interface.[3]»
(italiano)
«Scrivete programmi che facciano una cosa e che la facciano bene. Scrivete programmi che funzionino insieme. Scrivete programmi che gestiscano flussi di testo, perché quella è un'interfaccia universale.»
«Scrivete programmi che facciano una cosa e che la facciano bene. Scrivete programmi che funzionino insieme. Scrivete programmi che gestiscano flussi di testo, perché quella è un'interfaccia universale.»
La frase, che suggerisce l'adozione della programmazione modulare e l'utilizzo dei canali standard per la comunicazione tra processi, trae spunto dall'elenco di caratteristiche stilate da McIlroy, inventore delle pipe,[2] e altri.[4] Lo stesso McIlroy attribuisce a Brian Kernighan la diffusione della filosofia, anche grazie allo sviluppo di linguaggi come awk.[5] Mike Gancarz sintetizza la filosofia di Unix in 9 principi, citando tra i pilastri la portabilità e l'importanza dei filtri.[6]
La filosofia di Unix è citata da Patrick Volkerding come una delle radici del progetto Slackware, per differenziarsi dalle altre distribuzioni.[7]
Remove ads
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads