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Prospettiva
Fondazione FS Italiane
fondazione italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Fondazione FS Italiane è una fondazione costituita da Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana allo scopo di valorizzare e preservare il patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del gruppo FS.[1]
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Storia
La fondazione nacque il 6 marzo 2013[2], per iniziativa di Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia ed RFI.
Il 25 luglio 2023 è stata presentata a Pietrarsa, nel museo nazionale della Fondazione FS, la nuova azienda Treni Turistici Italiani FS, controllata e diretta della stessa Fondazione FS.[3]
Organi direttivi
L'atto costitutivo e lo statuto della fondazione sono stati sottoscritti il 6 marzo 2013.[4]
La direzione della fondazione è affidata a Luigi Cantamessa.[5]
Patrimonio
Riepilogo
Prospettiva
La fondazione dispone di circa duecento rotabili del “parco storico operativo”,[6] costruiti nella prima metà del Novecento ed ancora funzionanti, oltre a cinquanta mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa e all'intera dotazione libraria ed archivistica.[7]
- Archivio storico “Servizio Lavori e Costruzioni”:[8] la formazione di questo archivio è legata alle attività del Servizio XI (Mantenimento e sorveglianza) e del Servizio XII (Costruzioni) ai quali, con i provvedimenti legislativi del 1908 e 1909, furono affidate la manutenzione della rete in esercizio e le nuove costruzioni ferroviarie.
- Archivio Disegni dell'ex Servizio Materiale e Trazione:[1] dispone di 260000 disegni tecnici di locomotive e veicoli storici, oltre 500000 di rotabili in esercizio e 10000 immagini fotografiche, principalmente lastre in vetro risalenti ai primi del Novecento.
- Centro Audiovisivi:[9] dispone di circa 350000 foto analogiche, 500000 scatti digitali stimati, 3000 pizze in pellicole, oltre 3000 cassette e oltre 3 terabyte di video in alta definizione.
- Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
- Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio, presso l'omonima stazione[10]
- Rotabili storici operativi[6]
"Binari senza tempo"
Riepilogo
Prospettiva
"Binari senza tempo" è un particolare progetto della fondazione che a partire dal 2014 ha riattivato tredici tratte in disuso, trasformandole in ferrovie turistiche.[11] In particolare, l'operato della fondazione FS ha stimolato anche il riconoscimento ufficiale dell'istituto della ferrovia turistica da parte della legislazione italiana, avvenuto nel 2017.[11]
Le linee interessate, elencate in ordine di riattivazione, sono:
- Ferrovia del Sebino (Palazzolo-Paratico) in Lombardia,
- Ferrovia della Val d'Orcia (Asciano-Monte Antico) in Toscana,
- "Transiberiana d'Italia" (Sulmona-Isernia) in Abruzzo e Molise,
- Ferrovia dei templi (Agrigento-Porto Empedocle) in Sicilia,
- Ferrovia della Valsesia (Novara-Varallo) in Piemonte,
- Ferrovia del Tanaro (Ceva-Ormea) in Piemonte,
- Ferrovia dell'Irpinia (Avellino-Rocchetta Sant'Antonio) in Campania, Basilicata e Puglia,
- Ferrovia del Sannio (Benevento-Campobasso) in Campania e Molise,
- Ferrovia Pedemontana (Gemona del Friuli-Sacile) in Friuli-Venezia Giulia,
- Ferrovie delle Langhe e Monferrato (tratto Asti-Castagnole della ferrovia Castagnole-Asti-Mortara e tratto Castagnole-Alba della ferrovia Alessandria-Cavallermaggiore) in Piemonte,
- Ferrovia Subappennina Italica (tratto Fabriano-Pergola della ferrovia Urbino-Fabriano) nelle Marche,
- Ferrovia del Basso Monferrato (Chivasso-Asti) in Piemonte,
- Ferrovia delle Murge (Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle) in Puglia.
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Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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