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Giorgio Tononi
politico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Giorgio Tononi (Trento, 31 agosto 1932[1][2] – Trento, 13 aprile 2013[3]) è stato un politico italiano, sindaco di Trento dal 1975 al 1983 e presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige fra il 1988 e il 1989.
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Biografia
Carriera
Dirigente dell'azienda per il turismo, è stato eletto sindaco di Trento con la Democrazia Cristiana il 14 gennaio 1975 e il 24 luglio 1980. Nel 1983 si è dimesso per candidarsi al Senato.[4] In quegli otto anni ha guidato nove diverse giunte.[5] Nel 1978 fece chiudere la SLOI dopo che dalla fabbrica si sviluppò una nube tossica.[6]
Tononi non fu eletto al Senato ma sempre nel 1983 fu eletto al Consiglio della Provincia autonoma di Trento, diventando quindi anche membro del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, e fu rieletto nel 1988, rimanendo in carica fino al 1993 (IX e X legislatura).[7] Dal 13 dicembre 1988 al 12 aprile 1989 è stato presidente del consiglio regionale.[8]
Nel 2005 è stato eletto presidente della Croce Rossa regionale.[9]
Famiglia
Sposato, ha avuto tre figli: Giulio, professore di psichiatria alla Università del Wisconsin-Madison; Massimo, manager e politico, sottosegretario all'economia nel Governo Prodi II e Marcello.[10]
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Note
Voci correlate
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