Timeline
Chat
Prospettiva
Governo Bonomi II
62º esecutivo del Regno d'Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Il Governo Bonomi II è stato il sessantaduesimo esecutivo del Regno d'Italia, il secondo guidato da Ivanoe Bonomi.
Esso, nato in seguito alle dimissioni del governo precedente dopo la Liberazione di Roma, è stato in carica dal 18 giugno[2][3] (sebbene già dimissionario dal precedente 26 novembre) al 12 dicembre 1944[4] per un totale di 177 giorni, ovvero 5 mesi e 27 giorni.
Fu il primo governo nominato dal nuovo Luogotenente del regno, Umberto di Savoia.
In realtà, nonostante i ministri avessero già giurato il 12 giugno, dovendosi attendere il placet degli Alleati per ufficializzare la costituzione del governo ed entrare in carica, la piena entrata in carica dovette essere posticipata al 18 giugno.[5]
Diede le dimissioni il 26 novembre 1944[6] in seguito a divergenze nella maggioranza, e sostituito da un nuovo governo Bonomi.
In questo governo, con D.L.L. del 22 giugno 1944, n. 154, fu ricostituito il "Ministero del tesoro", mentre le competenze furono progressivamente restituite con DD.Ltt. del 5 settembre 1944, n. 202 e 5 ottobre 1944, n. 310.
Remove ads
Compagine di governo
Appartenenza politica
Remove ads
Composizione
Remove ads
Cronologia
1944
- 12 giugno - I ministri giurano dinnanzi al Luogotenente.
- 18 giugno - Con il placet della Commissione alleata, il governo entra ufficialmente in carica.
- 1º luglio - Viene sfondata anche la Linea Albert, dove i tedeschi si erano ritirati dopo il crollo della Linea Gustav. Essi ripiegano presto sulla Linea Gotica.
- 15 luglio - Con la stabilizzazione di Roma, liberata il precedente 5 giugno, il governo vi si trasferisce.[15].
- 15 agosto - Roma ritorna ad essere la capitale del Regno d'Italia, sebbene questo non controlli ancora tutta la penisola.
- 25 agosto - Iniziano gli scontri per sfondare la Linea Gotica.
- 26 novembre - In seguito ad alcuni contrasti interni al Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) sulla condotta dell’esecutivo nell’epurazione dal Fascismo, culminata nelle dimissioni di due ministri dissenzienti pochi giorni prima, il governo rassegna ufficialmente il proprio mandato dinnanzi al Luogotenente.
- 12 dicembre - Su designazione del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), viene nuovamente indicato Bonomi a capo del governo dal Luogotenente, nell’ambito di un rimpasto (a cui Partito d'Azione e Partito Socialista di Unità Proletaria). Con il giuramento del nuovo esecutivo termina ufficialmente l’esperienza di governo.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads