Timeline
Chat
Prospettiva

Hellvisback

album di Salmo del 2016 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Hellvisback è il quarto album in studio del rapper italiano Salmo, pubblicato il 5 febbraio 2016 dalla Sony Music.[2]

Dati rapidi Hellvisback album in studio, Artista ...
Remove ads

Descrizione

Si tratta della prima pubblicazione dell'artista dopo il suo abbandono dalla Tanta Roba ed è costituito da tredici brani, di cui due hanno visto la partecipazione del batterista dei Blink-182 Travis Barker.[2] Il titolo dell'album è un omaggio a Elvis Presley, riguardo al quale lo stesso Salmo ha spiegato in un'intervista concessa a Adnkronos:[3]

«L'idea era di prendere un'icona, un personaggio vecchio stampo e mixarlo con qualcosa di odierno, di attuale. Quindi ho pensato ad Elvis, gli ho messo la maschera, l'ho fatto incontrare con il mio mondo ed è venuto fuori lui: Hellvisback!»

In coda al brano strumentale Peyote è presente una traccia fantasma, intitolata Mr. Thunder,[4] dove il rapper finge un ironico dialogo con il suo produttore.

Remove ads

Promozione

Riepilogo
Prospettiva

Il 18 dicembre 2015 è stato presentato il primo singolo 1984, interamente composto dal rapper ed accompagnato dal relativo video musicale diretto dal team AC/DC, composto da Niccolò Celaia, Andrea Folino e Antonio Usberto.[5] Il 27 gennaio 2016 è stato pubblicato come anticipazione all'album un doppio video che unisce i brani Io sono qui e Giuda, entrambi diretti da Folino e da Corrado Perria.[6]

Hellvisback è stato commercializzato a partire dal 5 febbraio 2016 in edizione standard e deluxe, quest'ultima contenente anche un fumetto incentrato sull'omonimo personaggio raffigurato nella copertina,[3] ed è stato promosso da un primo tour svoltosi nelle principali città italiane tra aprile e maggio,[7] seguito in estate dall'Hellvisback Summer Tour, che ha visto la presenza di una live band.[8] A distanza di appena una settimana dalla sua pubblicazione, l'album è stato certificato disco d'oro dalla FIMI per aver venduto oltre 25 000 copie,[9] dato successivamente salito a 50 000 copie, garantendo pertanto il disco di platino; in contemporanea a quest'ultima certificazione, il singolo 1984 è stato certificato disco d'oro.[10]

Il 17 maggio è stato presentato in anteprima sul sito di Rolling Stone Italia il video della nona traccia dell'album, L'alba,[11] la quale è stata certificata disco di platino dalla FIMI sebbene non sia stata estratta come singolo.[12]

Per celebrare il disco di platino ottenuto dall'album, il 25 novembre Salmo ha pubblicato una nuova versione dell'album denominata Hellvisback Platinum Edition e comprensiva di un secondo disco contenente due inediti, tra cui il singolo Don Medellín, e 13 brani eseguiti dal vivo.[13]

Remove ads

Tracce

  1. Mic Taser – 3:08
  2. Giuda – 2:18
  3. Io sono qui – 3:00
  4. 1984 – 4:11
  5. Il messia (feat. Victor Kwality & Travis Barker) – 4:11
  6. Daytona – 3:56
  7. Bentley vs Cadillac (feat. Travis Barker) – 3:22
  8. 7 AM – 2:27
  9. L'alba – 2:56
  10. Hellvisback – 4:36
  11. La festa è finita – 3:14
  12. Black Widow – 3:14
  13. Peyote (feat. SBCR) – 9:32 – durata reale 3:49; dal minuto 4:57 comincia la traccia fantasma Mr. Thunder
CD bonus nell'edizione Platinum
  1. Don Medellín (feat. Rose Villain) – 3:51
  2. Title? (feat. Nitro & Axos) – 3:28
  3. Mic Taser (Live) – 3:18
  4. Giuda (Live) – 2:20
  5. Io sono qui (Live) – 2:45
  6. Daytona (Live) – 3:56
  7. K-Hole (Live) – 2:16
  8. 1984 (Live) – 4:18
  9. Bentley vs Cadillac (Live) – 3:22
  10. 7 AM (Live) – 2:25
  11. L'alba (Live) – 2:52
  12. Il messia (Live) – 4:14
  13. Hellvisback (Live) – 5:36
  14. La festa è finita (Live) – 3:36
  15. Black Widow (Live) – 6:41

Formazione

Musicisti
Produzione
  • Salmo – produzione (tracce 1, 4, 5, 7, 10, 11 e 13)
  • Low Kidd – produzione (tracce 1, 7, 8, 9 e 11)
  • Big Joe – produzione (tracce 2 e 3)
  • Travis Barker – produzione (tracce 5 e 7)
  • Stabber – produzione (traccia 6)
  • Shablo – produzione (traccia 12)
  • Marco Zangirolami – missaggio
  • Andrè Suergiu – direzione artistica
  • Simone Deiana – grafica
  • Francesco Liori – illustrazione
Remove ads

Classifiche

Ulteriori informazioni Classifica (2016), Posizione massima ...

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads