Timeline
Chat
Prospettiva

Il Balilla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Il Balilla (prima Giornale dei Balilla) è stato un settimanale illustrato italiano per ragazzi pubblicato dal 1923 al 1943 per oltre mille numeri.[1][2][3]

Fatti in breve Giornale dei BalillaIl Balilla, Lingua orig. ...
Remove ads

Storia editoriale

Riepilogo
Prospettiva

La testata esordì come Giornale dei Balilla il 18 febbraio 1923 come periodico ufficiale dei gruppi Balilla;[1][2][4] il direttore responsabile Defendente De Amici e con la collaborazione di Filiberto Scarpelli e Filiberto Mateldi per la Casa Editrice Imperia di Milano.[senza fonte] Nel giugno 1925 divenne supplemento del quotidiano Il Popolo d'Italia, organo del Partito nazionale fascista.

Il 5 giugno 1931 la rivista divenne organo dell'Opera Nazionale Balilla. Continuò le pubblicazioni fino al 27 giugno 1943.[5] Nella sua ventennale storia Il Balilla modificò più di una volta l'impostazione grafica e i contenuti ed ebbe la collaborazione di eminenti illustratori fra i quali: Filiberto Scarpelli, Filiberto Mateldi, Antonio Rubino, Attilio Mussino, Edina Altara, Piero Bernardini, Enrico Novelli alias Yambo, Guido Moroni Celsi e Giovanni Manca; alcuni illustrarono anche Il Corriere dei Piccoli, Il Giornalino e La scala d'oro.

Nei giorni di guerra le filastrocche furono disegnate da De Seta con caricature del presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt (chiamato "Rusveltaccio"), del re d'Inghilterra Giorgio VI ("Giorgetto") e del suo ministro Winston Churchill ("Ciurcillone").[6] In parallelo fu pubblicato, La Piccola Italiana, un giornale destinato alle bambine.

Remove ads

Note

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads