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Imperatori bizantini
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Imperatore bizantino (in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων?, Basilèus tôn Rhōmàiōn, lett. Imperatore dei Romani/Romei) è il nome usato dagli storici moderni per definire il monarca dell'Impero romano d'Oriente; il Basileus fu considerato a lungo l'unico successore legale del titolo di imperatore romano dopo la fine dell'Impero romano d'Occidente.
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Complicazioni del titolo
Riepilogo
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È difficile determinare quando esattamente abbia fine l'Impero romano ed inizi quello bizantino. La prima suddivisione dell'impero romano in una parte occidentale e in una parte orientale, ognuna delle quali sottoposta all'autorità di uno degli imperatori co-regnanti, risale alla riforma tetrarchica di Diocleziano, del 293. In seguito altri avvenimenti segnano la progressiva formazione di un impero definibile come bizantino e sono dunque considerati come "primo imperatore bizantino" di volta in volta:
- Valeriano (253-260, divise per la prima volta l'impero in due parti: quella occidentale, che affidò al figlio Gallieno, e quella orientale),
- Numeriano (283-284, figlio di Caro, da cui ottenne l'Oriente. Regnò insieme al fratello maggiore Carino, che governava l'Occidente),
- Diocleziano (284-305, dapprima ottenne l'Oriente da Carino, ma poi lo sconfisse e divenne unico imperatore. Prima divise l'impero in due parti: l'Occidente, che affidò a Massimiano, e l'Oriente; successivamente divise l'impero in quattro parti secondo il modello tetrarchico),
- Galerio (305-311, dapprima Cesare d'Oriente sotto Diocleziano, poi salito al trono come Augusto d'Oriente),
- Massimino Daia (310-313, dapprima Cesare d'Oriente sotto Galerio, poi salito al trono come Augusto d'Oriente),
- Licinio (311-325, divenne Augusto d'Oriente sconfiggendo Massimino Daia),
- Costantino I (306-337, primo imperatore cristiano, spostò la capitale a Costantinopoli),
- Costanzo II (337-361, figlio di Costantino I, nella divisione dell'impero fra i figli dell'imperatore ottenne tutta la parte orientale dell'impero),
- Valente (364-378, fratello dell'imperatore Valentiniano, da cui ricevette la parte orientale dell'impero; la battaglia di Adrianopoli, in cui perse la vita, è uno degli eventi tradizionali per indicare l'inizio del Medioevo),
- Teodosio (379-395, generale di origine spagnola, proclamato imperatore per affrontare il problema dei Visigoti),
- Arcadio (395-408, primo imperatore della parte orientale stabilmente divisa da quella occidentale),
- Zenone (474-491, sotto il cui regno venne deposto l'imperatore d'occidente Romolo Augusto e morì l'imperatore Giulio Nepote),
- Eraclio I (610-641, che rese il greco la lingua ufficiale).
Va anche notato, con i numismatici, come la riforma monetaria di Anastasio I, nel 498, usasse il sistema di numerazione greco. Certamente, gli stessi Bizantini continuarono a considerare il loro impero come romano, per oltre un millennio.
In generale gli storici tendono a considerare il regno dell'imperatore Arcadio e quello dei suoi immediati successori il momento in cui si venne a creare una nuova identità romano-orientale, che divenne man mano sempre più estranea alle sorti dell'Occidente latino. A quest'epoca risale anche la prima ondata delle grandi invasioni dei popoli germanici, che superarono il limes (confine) sul Reno e dilagarono nelle province galliche e ispaniche e si spinsero nella stessa Italia. La data della morte di Teodosio I, nel 395, e la successiva spartizione dell'impero tra i due figli Arcadio e Onorio è pertanto generalmente considerata come il momento iniziale della cronologia degli imperatori bizantini.
La fine dell'impero bizantino si ebbe oltre un millennio dopo, con la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi Ottomani nel 1453.
L'imperatore bizantino, a partire da Eraclio I, portava i titoli greci di Autokrátor Kàisar Àugustos, Basilèus ton romàion (Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων), equivalente del latino dell'imperatore romano, Imperator Caesar Augustus, Imperator Romanorum (Imperatore Cesare Augusto, "Imperatore/Re dei Re[1] dei Romani"). Tutte le imperatrici bizantine ebbero invece il titolo di Basìlissa ton romàion (Βασίλισσα τῶν Ῥωμαίων), equivalente a "Imperatrice/Regina dei Romani", a parte Irene d'Atene, che regnando da sola prese il titolo di Basilèus al maschile. Il titolo non scomparve con l'impero, venendo assunto come uno dei titoli dell'imperatore ottomano (Qaysar-ı Rum) e usato dai sultani fino al 1922.
Il titolo di Imperatore dei romani, dopo la fine dell'impero occidentale, fu conteso ai Bizantini prima dall'Imperatore carolingio, poi dall'Imperatore del Sacro Romano Impero.
Imperatori romani d'Oriente (395-476)
Dinastia teodosiana (395-457)
Dinastia trace (457-518)
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Imperatori bizantini (di costumi latini) (476-610)
Riepilogo
Prospettiva
Dinastia trace (457-518)
Dinastia giustinianea (518-602)
Non dinastico (602-610)
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Imperatori bizantini (di costumi greci) (610-1453)
Riepilogo
Prospettiva
Dinastia eracliana (primo periodo 610-695)
Nota: a partire da Eraclio I il titolo Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων (Basileus dei Romani, "Re dei Re") sostituisce l'antico Imperator Caesar Augustus - Aὐτοκράτωρ Kαῖσαρ Aὔγουστος (Imperatore Cesare Augusto). La variante femminile di Augusta fu invece Βασίλισσα τῶν Ῥωμαίων (Basilissa dei Romani).
Non dinastici (695-705)
Dinastia eracliana (secondo periodo 705-711)
Non dinastici (711-717)
Dinastia isaurica (717-802)
Dinastia niceforiana (802-813)
Non dinastico (813-820)
Dinastia amoriana (Frigia) (820-867)
Dinastia macedone (867-1057)
Dinastia dei Comneni (primo periodo) (1057-1059)
Dinastia dei Ducas (primo periodo) (1059-1078)
Non dinastico (1078-1081)
Dinastia dei Comneni (secondo periodo) (1081-1185)
Dinastia degli Angeli (1185-1204)
Dinastia dei Ducas (secondo periodo) (1204)
Dinastia dei Lascaris (in esilio nell'Impero di Nicea) (1204-1261)
Dinastia dei Paleologi (restaurata a Costantinopoli) (1261-1453)
Dinastia dei Paleologi pretendente al trono di Bisanzio (in esilio)
- Demetrio Paleologo (1407-1470), quintogenito di Manuele II, fu riconosciuto pretendente al titolo di imperatore bizantino dal 1453 al 1460, quando si alleò ai turchi contro il fratello Tommaso, ma si ritenne imperatore titolare fino alla sua morte.
- Tommaso Paleologo (1409-1465), sestogenito di Manuele II, rivendicò il titolo di imperatore bizantino dal 1453 al 1465, e fu riconosciuto unico pretendente dal 1460.
- Andrea Paleologo (1453-1502), primogenito di Tommaso, pretendente al titolo di imperatore bizantino dal 1465 al 1502.
- Ivan IV di Russia (1530-1584), nipote diretto di Zoe Paleologa, sorella di Andrea, nel 1561 si proclamò zar di tutte le Russie e con questo titolo rivendicò, fino alla morte, il trono imperiale di Bisanzio.
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Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
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