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In Praise of Learning

album di Henry Cow e Slapp Happy del 1975 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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In Praise of Learning, pubblicato dalla Virgin Records nel 1975, è il secondo album realizzato in collaborazione dai due gruppi musicali Henry Cow e Slapp Happy.

Fatti in breve In Praise of Learning album in studio, Artista ...
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Fu il terzo e ultimo album pubblicato da Henry Cow per la Virgin: da allora il gruppo rifiutò ulteriori relazioni con l'industria discografica, si auto-finanziò altri due album e proseguì l'impegno politico e i concerti in Europa, stabilendo contatti con altri gruppi musicali politicamente attivi a sinistra (gli italiani Stormy Six, i belgi Univers Zero, gli svedesi Samla Mammas Manna e i francesi Etron Fou Leloublan) dai quali avrebbe avuto origine, nel dicembre del 1978, il collettivo Rock in Opposition.[6]

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Produzione e composizione

Riepilogo
Prospettiva

Prima che l'album fosse completato gli Slapp Happy si sciolsero: la loro cantante Dagmar Krause confluì stabilmente negli Henry Cow mentre suo marito Anthony Moore e Peter Blegvad si ritirarono dal gemellaggio fra i due gruppi, di fatto ponendovi fine.[7] Ciò spiega perché il disco, a differenza del precedente Desperate Straights, sul fronte copertina rechi scritto soltanto «Henry Cow» e riprenda nella grafica il calzino dipinto da Ray Smith, già apparso sulle copertine dei primi due LP di quel gruppo, Leg End e Unrest.[6] Nelle note inoltre i musicisti sono elencati tutti assieme indistintamente e il nome «Slapp Happy» figura solo nei crediti di due tracce e sull'etichetta centrale del vinile.[8]

Anche la quota compositiva del disco è a vantaggio degli Henry Cow, con il lungo brano Living in The Heart of the Beast di Tim Hodgkinson che occupa quasi interamente la prima facciata e Beautiful as the Moon – Terrible as an Army with Banners, della durata di 7 minuti, scritto da Fred Frith (musica) e Chris Cutler (testo).

Per il resto, il breve brano di apertura War — firmato da Blegvad e Moore — proviene dalle sedute di registrazione di Desperate Straights, tenutesi tre mesi prima, mentre le restanti due tracce (Beginning: The Long March e Morning Star) sono accreditate collettivamente a entrambe i gruppi in quanto brani strumentali di improvvisazione libera.[8]

Oltre ai componenti le due formazioni, l'album vede ospiti il trombettista sudafricano Mongezi Feza e il sassofonista Geoff Leigh che era uscito dagli stessi Henry Cow all'inizio del 1974. Entrambi compaiono sul già citato brano War.[8]

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Riferimenti politico-culturali

Riepilogo
Prospettiva

Il retro copertina dell'album cita una frase del cineasta John Grierson (1898-1972): «L'arte non è uno specchio, è un martello», ispirata a sua volta all'aforisma di Vladimír Majakovskij: «L'arte non è uno specchio per riflettere il mondo ma un martello per forgiarlo».[9] I titoli di alcuni brani e quello dell'album stesso contengono precisi riferimenti storici o culturali, direttamente o indirettamente collegati al socialismo e al comunismo:

I testi dei brani contengono a loro volta esortazioni alla lotta di classe e all'azione contro il capitalismo[6] come, ad esempio, l'ultima strofa di Living in the Heart of the Beast:

(inglese)
«Dare to take sides in the fight for the freedom that is common cause
let us all be as strong and as resolute. We're in the midst of
a universe turning in turmoil; of classes and armies of thought
making war – their contradictions clash and echo through time.»
(italiano)
«Osate schierarvi nella lotta per la libertà che è causa comune

Rendiamoci tutti egualmente forti e risoluti. Siamo nel mezzo
di un universo che ruota in subbuglio; di classi ed eserciti di pensiero
in guerra – le cui contraddizioni cozzano ed echeggiano nel tempo.»

In Beautiful as the Moon – Terrible as an Army with Banners, Chris Cutler scrive:

(inglese)
«Capital steals Fire
Fools no more
His factories free dreams
His Kings expire.

[...]

Take care! Banners of Crimson
are raised
Time solves words – by deeds
Arise work men and seize
the future. Let Ends Begin.»
(italiano)
«Capitale ruba il Fuoco
ma non incanta più
le sue fabbriche liberano sogni
i suoi Re spirano.

[...]

Attenzione! Bandiere Rosse
s'innalzano
Il tempo risolve le parole – con l'azione
Lavoratori alzatevi e agguantate
il futuro. Si dia Inizio alla Fine.»
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Tracce

LP

Lato A
  1. War – 2:24 (Anthony Moore, Peter Blegvad)
  2. Living in the Heart of the Beast – 15:30 (Tim Hodgkinson)
Lato B
  1. Beginning: The Long March (strumentale) – 5:58 (Henry Cow, Slapp Happy)
  2. Beautiful as the Moon – Terrible as an Army with Banners – 7:00 (Chris Cutler, Fred Frith)
  3. Morning Star (strumentale) – 6:02 (Henry Cow, Slapp Happy)

CD (edizione del 1991)

  1. War – 2:25
  2. Living in the Heart of the Beast – 15:30
  3. Beginning: The Long March – 6:26
  4. Beautiful as the Moon – Terrible as an Army with Banners – 7:02
  5. Morning Star – 6:05
  6. Lovers of Gold (bonus track) – 6:28 (Cutler, Henry Cow, Slapp Happy)

Formazione

Henry Cow

Slap Happy

Altri musicisti

Note aggiuntive

  • Henry Cow, Slapp Happy, Phil Becque – produttori
  • Registrazioni effettuate a The Manor di Shipton–on–Cherwell, Oxfordshire nel febbraio 1975 (tranne il brano War, novembre 1974)[10]
  • Phil Becque – ingegnere del suono
  • Simon Heyworth – ingegnere del suono su War
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Note

Collegamenti esterni

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