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J.League Division 1 2012

edizione del torneo calcistico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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La stagione 2012 è stata la ventesima edizione della J.League Division 1, massimo livello del campionato giapponese di calcio.

Dati rapidi J.League Division 1 2012 2012年のJリーグ, Competizione ...
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Avvenimenti

Riepilogo
Prospettiva

Antefatti

Le novità del campionato riguardano principalmente le date di svolgimento delle partite, anticipate a sabato per venire incontro alle esigenze delle squadre che avrebbero dovuto affrontare in settimana la AFC Champions League[1], e l'introduzione di "Adidas Tango 12" come pallone ufficiale della competizione[2]. Per quanto riguarda i diritti televisivi della competizione, viene rinnovato fino al 2016 l'accordo con SKY Perfect JSAT Corporation[3] che continua quindi ad affiancarsi a NHK e a Tokyo Broadcasting System.

Per quanto riguarda il calciomercato, le neopromosse rinnovano considerevolmente le loro formazioni puntando su elementi provenienti dal settore giovanile a scapito degli stranieri (Consadole Sapporo)[4][5] o dalla prima divisione (FC Tokyo[4][5], che decide di non confermare l'allenatore Kiyoshi Ōkuma assumendo il serbo Ranko Popović). Le due protagoniste della stagione precedente (Nagoya Grampus e Kashiwa Reysol) confermano i loro tecnici ed effettuano operazioni minori[4][5] (il Grampus riscatta Danilson Córdoba e promuove alcuni giovani del vivaio) così come gli Urawa Red Diamonds[5] che tuttavia assumono in panchina il serbo Mihailo Petrović proveniente dal Sanfrecce Hiroshima[6]. Molto attive furono l'Albirex Niigata e le due squadre di Osaka, che rinnovarono le proprie rose assicurandosi degli innesti provenienti prevalentemente dal campionato brasiliano[5].

Il campionato

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Con 22 reti, il capitano del Sanfrecce Hiroshima Hisato Satō ottenne il titolo di capocannoniere del torneo.

Il campionato prese il via il 10 marzo: ai poco brillanti avvii di Kashima Antlers, Gamba Osaka e Yokohama F·Marinos (rimaste invischiate in zona retrocessione dopo pochi turni[7]) fece da contraltare la fuga del Vegalta Sendai che, assunto il comando solitario della classifica dopo quattro turni[8], ottenne dei risultati favorevoli negli scontri diretti (tra cui il 3-2 esterno contro i campioni in carica del Kashiwa Reysol[9] e il 4-0 casalingo contro il FC Tokyo[10]) che gli permisero di concludere il mese di aprile con sei punti di vantaggio sugli Urawa Red Diamonds e sul Sanfrecce Hiroshima[11]. Con l'inizio di maggio si fece avanti lo Shimizu S-Pulse che, vincendo lo scontro diretto esterno con la capolista del 6 maggio[12], si portò sino a -2 dalla vetta[13] per poi lasciare dopo due settimane il testimone al Sanfrecce[14]; la squadra mantenne il distacco di due punti sino alla vigilia dello scontro diretto in programma il 23 giugno, il cui risultato finale (2-2 con il Sanfrecce raggiunto da un gol di Wilson nel finale[15]) favorì il Vegalta Sendai[16], che arrivò al giro di boa con due punti di vantaggio sul Sanfrecce e cinque sugli Urawa Red Diamonds[17].

Il girone di ritorno iniziò con una bagarre in vetta tra Vegalta Sendai e Sanfrecce, con gli Urawa Red Diamonds ad assistere da vicino: raggiunto una prima volta il 14 luglio[18], il Vegalta Sendai respinse gli avversari dopo due settimane[19] per poi essere risucchiato l'11 agosto, in seguito ad una rocambolesca[20] sconfitta con il Consadole Sapporo[21]. Il Sanfrecce tentò quindi una fuga portandosi subito a +3 dalla seconda[22], ma subì un calo di rendimento che permetterà al Vegalta Sendai di annullare lo svantaggio e di passare in vetta nella giornata antecedente lo scontro diretto[23]. Prevalendo in casa per 2-1[24] il Sanfrecce riotterrà il comando della classifica: in seguito al contemporaneo calo degli Urawa Red Diamonds, sino ad allora rimasti a stretto contatto con la vetta[25], il Vegalta Sendai rimarrà come unica concorrente per la lotta al titolo riuscendo a riagganciare il Sanfrecce il 20 settembre[26] e a condividere il comando della graduatoria per tutto il mese di ottobre. Con l'inizio di novembre il Vegalta Sendai accusò un calo di rendimento infilando una serie di quattro partite consecutive senza vittoria: ciò permise al Sanfrecce di prendere il largo e di ottenere, con una giornata di anticipo[27], il suo sesto titolo nazionale (il primo da quanto è stato adottato il regime professionistico) nonché la qualificazione alla Coppa del Mondo per club in quanto squadra vincitrice del torneo organizzato dalla Federazione del Paese ospitante la competizione.

Il calo accusato in settembre dagli Urawa Red Diamonds e il recupero di numerose squadre sinora rimaste in penombra riaccesero la bagarre per l'ultimo posto valido per la qualificazione in AFC Champions League: a novanta minuti dal torneo la graduatoria vide infatti quattro squadre ancora in corsa, con l'esordiente Sagan Tosu favorito dalla situazione di classifica[27]. Le sconfitte di questi ultimi con gli Yokohama F·Marinos[28] e del Kashiwa Reysol (che riuscirà comunque ad ottenere il visto per la competizione continentale grazie al postumo successo in Coppa dell'Imperatore) con il Kashima Antlers[29] permetterà agli Urawa Red Diamonds, vincitori dello scontro diretto con il Nagoya Grampus[30], di ottenere il visto per la competizione continentale assieme al Sanfrecce e al Vegalta Sendai[31].

In coda si poté assistere alla graduale discesa del Vissel Kobe che, dopo un buon avvio, calò alla distanza sino a retrocedere all'ultima giornata in seguito ad una sconfitta contro un Sanfrecce Hiroshima ormai privo di obiettivi da raggiungere[32]. A trarre vantaggio da tale risultato sarà l'Albirex Niigata, in difficoltà malgrado una difesa tra le meno battute[31], ma non il Gamba Osaka che, pur risultando miglior attacco del torneo e godendo di una differenza reti favorevole, per tutto l'arco del campionato soffrirà di una crisi di risultati che le varrà la prima retrocessione della sua storia[31]. A chiudere la classifica fu il neopromosso Consadole Sapporo, che malgrado alcune vittorie prestigiose[20][33][34], non sarà mai in grado di lottare per la salvezza.

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Squadre

Profili

Ulteriori informazioni Club partecipanti, Città ...

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Sanfrecce Hiroshima 2012.

Allenatori

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Classifica finale

Riepilogo
Prospettiva

[45]

Ulteriori informazioni Pos., Squadra ...

Legenda:
      Campione del Giappone, ammessa alla AFC Champions League 2013 e alla Coppa del mondo per club 2012
      Ammesse alla AFC Champions League 2013
      Retrocessa in J.League Division 2 2013

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Kashiwa Reysol qualificata alla AFC Champions League 2013 come vincitrice della Coppa dell'Imperatore 2012

Risultati

Tabellone

Ulteriori informazioni Alb, Cer ...
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Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Classifica in divenire

Ulteriori informazioni 1ª, 2ª ...

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno

Andata Ritorno
Vegalta Sendai35Sanfrecce31
Sanfrecce33F·Marinos29
Urawa Reds30Sagan Tosu29
FC Tokyo28Kashiwa Reysol25
Nagoya Grampus28Omiya Ardija25
Kashiwa Reysol27Cerezo Osaka25
Júbilo Iwata27Gamba Osaka25
Kawasaki Frontale27Nagoya Grampus24
Shimizu S-Pulse25Shimizu S-Pulse24
Sagan Tosu24Albirex Niigata24
Vissel Kobe24Kashima Antlers24
F·Marinos24Kawasaki Frontale23
Kashima Antlers22Urawa Reds22
Cerezo Osaka19Vegalta Sendai22
Omiya Ardija19FC Tokyo20
Albirex Niigata16Júbilo Iwata19
Gamba Osaka13Vissel Kobe15
Consadole4Consadole10

Rendimento casa-trasferta

Andata Ritorno
Sagan Tosu36Sanfrecce32
Vegalta Sendai33Kashiwa Reyol29
Sanfrecce32Kawasaki Frontale27
Júbilo Iwata32F·Marinos25
Urawa Reds30Nagoya Grampus25
F·Marinos28Urawa Reds25
Nagoya Grampus27Albirex Niigata25
Kashima Antlers27Shimizu S-Pulse24
FC Tokyo25Vegalta Sendai24
Shimizu S-Pulse25FC Tokyo23
Kawasaki Frontale23Cerezo Osaka21
Kashiwa Reysol23Omiya Ardija21
Omiya Ardija23Vissel Kobe21
Cerezo Osaka21Kashima Antlers19
Gamba Osaka19Gamba Osaka19
Vissel Kobe18Sagan Tosu15
Albirex Niigata15Júbilo Iwata14
Consadole11Consadole3

Primati stagionali

Record

  • Maggior numero di vittorie: Sanfrecce (19)
  • Minor numero di sconfitte: Vegalta Sendai e F·Marinos (7)
  • Miglior attacco: Gamba Osaka (67)
  • Miglior difesa: F·Marinos (33)
  • Miglior differenza reti: Sanfrecce (+29)
  • Maggior numero di pareggi: F·Marinos (14)
  • Minor numero di vittorie: Consadole (4)
  • Maggior numero di sconfitte: Consadole (28)
  • Peggiore attacco: Consadole (25)
  • Peggiore attacco: Consadole (88)
  • Peggior differenza reti: Consadole (-63)
  • Partita con più reti: Gamba Osaka-Consadole (7-2, 25 agosto 2012)
  • Miglior sequenza di partite utili: 9 (Vegalta Sendai, dalla 1ª alla 7ª gara)
  • Peggior sequenza di partite senza vittoria: Shimizu S-Pulse (10, dalla 10ª alla 19ª)[46]

Capoliste solitarie[46]

  • dalla 4ª alla 17ª giornata: Vegalta Sendai
  • 20ª giornata: Vegalta Sendai
  • dalla 21ª alla 23ª giornata: Sanfrecce
  • 24ª giornata: Vegalta Sendai
  • dalla 25ª alla 28ª giornata: Sanfrecce
  • dalla 31ª alla 34ª giornata: Sanfrecce

Classifica dei marcatori

Nel corso del campionato sono state segnate 855 reti, per una media di 2,79 marcature ad incontro. Di seguito è riportata la classifica dei cannonieri:[47]

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Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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