Joe Bryant

Joseph Washington Bryant, detto Jellybean (Filadelfia, 19 ottobre 1954 – Filadelfia, 15 luglio 2024^[2][3]), è stato un cestista e allenatore di pallacanestro statunitense.

Joe Bryant
Joe Bryant alla Standa Reggio Calabria nella stagione 1986-87
Nazionalità	Stati Uniti
Altezza	206 cm
Peso	84 kg
Pallacanestro
Ruolo	Ala grande Allenatore
Termine carriera	2004 - giocatore 2015 - allenatore
Carriera
Giovanili
?-1973 John Bartram High School 1973-1975 La Salle Explorers
Squadre di club
1975-1979 Philadelphia 76ers 287 (1 849) 1979-1982 San Diego Clippers 238 (2 591) 1982-1984 Houston Rockets 81 (812) 1984-1986 A.M.G. Sebastiani Basket Rieti 60 (2 106) 1986-1987 Viola R. Calabria 40 (1 294) 1987-1989 Olimpia Pistoia 78 (2 460) 1989-1991 Pall. Reggiana 69 (1 472) 1991-1992 Mulhouse 2004 Las Vegas Rattlers 1[1]
Carriera da allenatore
1992-1993 Akiba Hebrew Academy 1993-2003 La Salle Explorers (vice) 2003-2004 Las Vegas Rattlers 10-18 2004-2005 Boston Frenzy 5-15 2005 L.A. Sparks (vice) 2005-2007 L.A. Sparks 29-11 2007-2009 Tokyo Apache 2010-2011 Rera Kamuy Hokkaido 2011 L.A. Sparks (vice) 2011 L.A. Sparks 11-13 2012 Bangkok Cobras 2013 Chang Thailand Slammers 2014-2015 Rizing Fukuoka
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Biografia

Joe Bryant nacque a Filadelfia il 19 ottobre 1954, padre di Kobe e cognato di Chubby Cox, fratello della moglie, entrambi cestisti.^[4]

Carriera

Giocatore

Conclusi gli studi universitari presso La Salle University, giocò per otto stagioni nella National Basketball Association (NBA). Scelto al primo turno del draft NBA 1975 come quattordicesima scelta dai Golden State Warriors, venne girato ai Philadelphia 76ers prima dell'inizio della stagione. Giocò con i Sixers per quattro stagioni, per essere poi ceduto nel 1979 ai San Diego Clippers con cui rimase fino al 1982. Nelle sue due ultime stagioni NBA militò invece negli Houston Rockets.

Joe Bryant nel 2010

Lasciata la NBA, dal 1984 al 1991 Joe Bryant giocò nel campionato italiano.^[5] Giunse nel 1984 in Italia alla AMG Sebastiani Rieti in Serie A2 insieme a Dan Gay, entrambi portati dal team manager Attilio Pasquetti e allenati da Nico Messina. Fu la prima di cinque stagioni giocate in Serie A2: dopo il biennio trascorso a Rieti, giocò un anno nella Viola Reggio Calabria (con cui segnò 69 punti in una gara del 1987^[6]) e due anni alla Maltinti Pistoia. Venne poi ingaggiato dalla Pallacanestro Reggiana, con cui disputò due campionati di Serie A1.

Nel 1985 vinse due volte il premio come miglior giocatore dell'All Star Game italiano: solo lui e Micheal Ray Richardson infatti vinsero più di una volta il titolo di MVP.

Allenatore

Dopo il ritiro divenne allenatore. Nella stagione 2008-09 allenò i Tokyo Apache nella Eastern Conference della Bj league.

Dal 3 luglio 2009 avrebbe dovuto allenare la Nuova Sebastiani Basket Rieti, squadra di Serie A italiana, ma in seguito al trasferimento della squadra a Napoli, venne sostituito da Franco Marcelletti.

Nel 2003 fu anche allenatore dei Diablos, squadra di slamball.

Palmarès

Giocatore

• Eastern Conference: 1

Philadelphia 76ers: 1977

• Atlantic Division: 2

Philadelphia 76ers: 1976-1977, 1977-1978