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June Kenney

attrice statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

June Kenney
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June Claire Kenney (Boston, 6 luglio 1933Pahrump, 25 giugno 2021) è stata un'attrice statunitense.

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June Kenney nel 1957

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Giovinezza

June Kenney nacque a Boston, nel Massachusetts, figlia unica di Frederick Kenney, un costruttore ed idraulico di origine irlandese, e di Edna Deslauriers, una casalinga di origine franco-canadese. Durante la sua infanzia ha vissuto alla periferia di Malden, nel Massachusetts.[1]

Kenney iniziò a cantare e ballare quando aveva solamente quattro anni.[2] Le sue apparizioni alla radio dell'area di Boston attirarono l'attenzione dei talent scout in cerca di una nuova Shirley Temple. Firmò con la Warner Bros. e recitò in diversi cortometraggi musicali. Lo studio voleva mandarla a Hollywood, ma suo padre non glielo permise perché voleva tenere unita la famiglia e non abbandonare la sua attività di costruttore.[3] Alla fine i suoi genitori decisero di trasferirsi ad ovest per sfuggire ai freddi inverni del New England. I Kenney si trasferirono nella California meridionale intorno al 1949, a Gardena, prima di stabilirsi a West Hollywood.[4]

Carriera

Da adolescente Kenney apparve in spettacoli teatrali e studiò alla Meglin School of Dance. Frequentava la Hollywood Professional School la mattina e il pomeriggio lavorava al Grauman's Chinese Theatre come maschera. Walter Kohner la notò durante uno spettacolo e la fece firmare per l'agenzia di talenti di suo fratello Paul.[5]

Nel 1952 esordì in televisione in un episodio della serie Le inchieste di Boston Blackie. Nel 1954 venne inizialmente scelta per recitare accanto a Robert Hutton e Adele Mara nella soap opera televisiva My Sister and I, ma lo sponsor dello show si ritirò prima che essa andasse in produzione.[6][5] Per tutto il resto degli anni '50, Kenney recitò piccole parti e ruoli secondari in televisione, come in Fireside Theater, TV Reader's Digest, Avventure in elicottero e The Millionaire. Apparve in spot pubblicitari per Coppertone e Vaseline e lavorò come doppiatrice per Austin-Healey.

Un provino con Roger Corman fece ottenere alla Kenney la sua fama quando ottenne il ruolo principale di Barbara Bonney, una brava ragazza accusata di aver ucciso un rivale geloso, nel film noir del 1957 L'adolescente bambola. Colpito dalla sua interpretazione, Corman la ingaggiò in altri due film quell'anno.[7]

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Pubblicità per il doppio spettacolo "Giovani delinquenti" e "Cry Baby Killer" con esibizioni dal vivo di June Kenney e James Fillmore al Clifton Theater di Lubbock, Texas, il 6 giugno 1958.

Nel 1958, Kenney recitò al fianco di Dick Bakalyan nel film Giovani delinquenti, prodotto dal fratello di Roger, Gene Corman, e diretto da BBernard L. Kowalski. Il film fu distribuito in Texas in doppia programmazione con Cry Baby Killer. La promozione del film includeva una tournée di Kenney nello stato con il texano James Fillmore, un attore non protagonista in Cry Baby Killer. Kenney cantava e Fillmore suonava il pianoforte in spettacoli teatrali dal vivo tra le proiezioni dei rispettivi film.[8][9]

Quell'anno Bert I. Gordon la scelse come protagonista femminile in due film horror: Attack of the Puppet People e La vendetta del ragno nero.

Sebbene fosse decisa ad ampliare il suo repertorio recitativo, la mancanza di opportunità la spinse nel 1959 ad accettare il ruolo di Betty Scott in Bloodlust!. La critica stroncò il film alla sua uscita nel 1961. Kenney in seguito affermò di aver accettato la parte "quasi come un favore" a Ralph Brooke, il regista del film, nonostante il suo desiderio di andare oltre i ruoli "urlanti". Ricordò che lei e i suoi co-protagonisti (Robert Reed, Gene Persson e Joan Lora) si sentivano fuori posto nel film e l'esperienza la portò a mettere in discussione la direzione che aveva preso la sua carriera.[10]

Nel 1961 recitò non accreditata nel film di Jerry Lewis L'idolo delle donne. L'attrice attribuì l'ottenimento della parte all'apprezzamento di Lewis per la sua capacità di scendere le scale a ritmo di musica.[11] La sua ultima apparizione cinematografica fu in La spia in nero, un'altra produzione di Gene Corman, uscita nel 1961.

I suoi ultimi ruoli televisivi furono nelle serie televisive Bonanza, The Investigators, Thriller e The Tall Man.

Kenney in seguito rifletté su come il suo debutto nel cinema influenzò la sua carriera di attrice:

"Roger Corman mi ha fatto iniziare, ma una volta che hai un contratto con qualcuno come Roger, vieni etichettato come attore di film di serie B. Ho imparato da Roger i meccanismi interni, come le inquadrature, il processo di produzione sul set e così via... ma quando vieni incasellato in film di serie B, è difficile uscirne. Quando vai ad un colloquio e vengono rivisti i tuoi lavori passati e tutto ciò che vedono è "adolescente" questo e "mostro" quello, è un deterrente... prendono in considerazione i tuoi lavori e quel tipo di film non aiuta la situazione."[12]

Kenney si ritirò dalla recitazione nel 1962. In quel periodo accettò un lavoro come responsabile degli spot pubblicitari per la stazione radio di Los Angeles KLAC. Scoraggiata dalla mancanza di chiamate e interviste e insoddisfatta dei ruoli che le venivano offerti in quel momento, in seguito affermò di "aver pensato che sarebbe stato meglio ritirarsi con grazia."[13]

Trasferitasi in Nevada negli anni'70, continuò a lavorare in radio e fu inserita nella Nevada Broadcasters Association Hall of Fame nel 1997.[14]

Vita privata

L'8 marzo 1970 la Kenney sposò a Los Angeles Lee A. Sebastian. La coppia si trasferì in seguito a Las Vegas dove gestirono un ranch di cavalli.[15]

Morte

Kenney morì a Pahrump, nel Nevada, il 25 giugno 2021, all'età di 87 anni.[16]

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Filmografia

Cinema

Televisione

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Doppiatrici italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, June Kenney è stata doppiata da:

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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